Continua l’avanzata delle Borse europee con le prime cifre del Recovery Fund europeo, annunciate dall’eurocommissario Paolo Gentiloni con un tweet, e presentate dalla Commissione Ue. Piazza Affari avanza dell’1,55% sopra i 18 mila punti. Ancor meglio Parigi +1,9% sospinta dai sostegni all’industria dell’auto davanti a Francoforte +1,7% e Londra +1,5%. Prosegue la fiesta di Madrid +2,4% alla vigilia della ritrovata stagione delle vacanze. I futures americani +1% anticipano una seduta “calda” nell’attesa del lancio di Space X, la navicella spaziale di Elon Musk che stamane rinnoverà la corsa Usa allo spazio.
Positiva la risposta della domanda all’asta dei Bot a sei mesi: Il Tesoro ha collocato 6,500 miliardi di euro di Bot a 6 mesi con rendimento a +0,018%, in crescita da 0,059% dall’asta del 28 aprile. Il Btp si rafforza a 1,47% di rendimento, – 7 punti base mentre il Bund tratta a -0,45% di rendimento da -0,50%.
Il pacchetto di stimoli messo a punto dall’Unione Europea sarà da 750 miliardi di dollari: 500 miliardi distribuiti direttamente ai paesi membri, attraverso trasferimenti, il resto sono finanziamenti a condizioni agevolate. Le risorse saranno raccolte anche attraverso l’emissione di bond comunitari. Ma è difficile ipotizzare trasferimenti prima di settembre. Entro l’anno l’Italia riceverà, secondo le prime stime, non più di dieci miliardi. A meno che non attinga ai fondi stanziati per il Mes. Per l’Italia si profilano 82 miliardi di aiuti e 91 di prestiti.
In grande evidenza l’automotive: Fiat Chrysler +4,9% a 8,32 euro dopo il via libera del Cda di Intesa Sanpaolo al finanziamento a favore di Fca Italy per 6,3 miliardi di euro subordinato alla garanzia pubblica dell’80% riconosciuta da Sace. Sgomma Pirelli +6,7%, prende velocità Cnh Industrial+3,9%.
Le quattro ruote corrono anche a Parigi: Renault , in rialzo del 3,5% dopo aver annunciato insieme a Nissan Motor una revisione su ampia scala della propria partnership per ridurre i costi e garantire la propria sopravvivenza.
Volkswagen avanza del 4,1% dopo che fonti vicine al gruppo hanno confermato che l’azienda tedesca è in trattative avanzate per siglare accordi con produttori cinesi di veicoli elettrici.
Magneti Marelli, ora controllata dalla giapponese Kansei (nell’orbita di Kkr) ha ottenuto un finanziamento da 130 miliardi di yen (1,2 miliardi di dollari circa) da parte del maggiore azionista Kkr e dei principali istituti di credito giapponesi per far fronte al contesto di incertezza determinato dal Covid-19.
In discesa invece Stm -1,44%, che pure sarà tra le protagonisti dei piani ricerca promossi dal presidente Macron, a partire dalle batterie.
Perde colpi anche Diasorin –8,43%, vittima. dopo i forti rialzi, del cambio delle preferenze del mercato. Nexi -6,7% appesantita dal collocamento dell’8,8% del capitale da parte del socio di riferimento Mercury Uk. Il titolo della società di pagamenti si allinea al prezzo unitario di 14,2 euro al quale è stato collocato il pacchetto di titoli. A tenere alta l’attenzione sul titolo è sempre l’ipotesi di una fusione con Sia.
Il settore bancario si mantiene tonico fornendo supporto a tutto il listino. In forte rialzo Intesa +4% e Unicredit +4,8%.Tra i titoli più gettonati Mediobanca +3,9%.
Bene anche Atlantia +2,4% in una giornata in cui potrebbero esserci novità sulla vicenda della concessione. Intanto sul fronte del prestito garantito dallo Stato chiesto dalla controllata Aspi, la direzione crediti di UniCredit ha dato il proprio via libera.
Seduta brillante per Rcs (+14,6%) dopo la decisione del tribunale arbitrale di Milano che ha ritenuto validi i contratti di cessione del quartier generale a Blackstone nel 2013 ma ha ritenuto che il comportamento dell’acquirente potrebbe dare luogo al risarcimento del danno. Balza anche la controllante Cairo Communication +10,7%.
