La grande sorpresa dell’ultimo mese è stata l’Italia. Con i rialzi di agosto il Ftse Mib si è riportato ai livelli di inizio anno, a quota 16.000. Ma stilando una classifica globale la Turchia vince di nuovo l’oro con il National 100 di Instanbul che ha guadagnato il 31,41% da inizio anno. Al secondo posto segue l‘Industrials di Johannesburg (+22,21% nei primi otto mesi del 2012) a conferma che Turchia e Sudafrica sono due Paesi emergenti che è meglio tenere d’occhio. Tra i peggiori invece spiccano Madrid e Lisbona con l‘Ibex che ha perso il 13,38% da inizio anno e lo Psi che ha segnato un -9,02%. Sui mercati finanziari pesa anche il rallentamento cinese: l’Hang Seng China Ent da gennaio ha frenato del 6,60% e il Ftse/Xinhua China del 25%.
ETF – La storia si ripete guardando l’andamento degli Etf. Il Lyxor Turkey e l’iShares Msci Turkey sono in testa alla classifica (+42,6% e +42,0%). Mentre i risultati peggiori sono nei Paesi periferici della zonaeuro e nel gigante asiati: il Lyxor Msci Greece ha registrato -10,1%, male anche l’Amundi Msci Spain (-7,6%) e il Cs (le) On Csi 300 – basato sull’indice delle 300 maggiori società capitalizzate alla borsa di Shenzen – che ha perso il 9,3%.
ETC – I semi di soia, il frumento e il mais hanno fatto scintille: l’ETFS Soybeans ha guadagnato il 56,9% da inizio anno, l’ETFS Wheat Lev il 49,5% e l’ETFS Corn il 39,8%. Per il gas naturale segue la tendenza da inizio anno e chi ha scommesso sul ribasso della materia prima ha guadagnto: l’ETFS Natural gas ha perso il 29,7% da inizio anno. I nuovi equilibri mondiali del caffé si ripercutono anche sui mercati azionari: l’ETFS Coffee ha segnato, da gennaio, un -29,4%.
BORSA ITALIANA – In Italia la moda continua a segnare le migliori performance con Ferragamo e Tod’s che da gennaio hanno visto volare il valore delle loro azioni del 65,32% e del 43,54% – e ieri hanno avuto un ulteriore exploit guadagnando il 2,43% e il 6,91%. Eppure proprio ieri è uscito un report dell’Hsbc che mette in guardia chi scommette sulla moda italiana da un’eccessiva dipendenza del settore dal mercato cinese. Bene anche il gioco d’azzardo: Lottomatica si piazza al secondo posto con un+44,70% da gennaio. Per ora anno da dimenticare invece per A2A, Unicredit e Mediaset (-41,89%; -24,32%; -23,81%).
HI-TECH USA – Non solo Apple, ma tutto il comparto high-tech ha fatto fare scintille al Nasdaq quest’anno. La società di Cupertino ha segnato il record assoluto di capitalizzazione, ma anche Microsoft, Ebay e Oracle hanno guadagnato molto da inizio anno (+15,13%; +51,47%; +22,34%). E questo ha portato il Nasdaq a segnare un +21,62% da gennaio annoverandosi tra i migliori risultati delle Borse di tutto il mondo. Di conseguenza anche l’Etf Lyxor Nasdaq 100 ha raggiunto un buon traguardo, segnando un rialzo del 25,7%.