Bye bye Summers. La rinuncia alla Fed del candidato prediletto di Barack Obama ha stimolato il rialzo sui mercati azionari, prima in Asia poi in Europa, ed il calo del dollaro, scivolato a quota 1,336 da 1,32. La Borsa di Milano è in rialzo, con l’indice FtseMib che sale dello 0,68%, in linea con Parigi (+0,77%) e Madrid (+0,73%).
La Borsa più vivace però è Francoforte, sospinta dal buon risultato elettorale della Csu in Baviera, ad una settimana dalle elezioni generali: l’indice Dax (+1,16%) tocca il nuovo massimo storico oltre quota 8.600 punti (8.6022).
L’effetto Summers si fa sentire sui mercati monetari. Anche in Italia scende il rendimento dei Btp al 4,55% (-2 punti base).
Si accorcia lo spread con la Spagma, anche perché in settimana sono previste aste a Madrid. Ma fanno ancor meglio i titoli tedeschi, in sintonia con la minor tensione sui T bond Usa scivolato al 2,82% dopo la rinuncia di Summers: lo spread con il Bund perciò si allarga perché il rendimento del decennale tedesco scende di 4 punti base a 1,93%.
Completa il quadro positivo il calo del petrolio dopo che si è allontanato il rischio di un attacco militare a Damasco: il Brent è quotato a 110,3 dollari al barile, in calo del 2,1%, il Wti a 107,5 dollari (-0,5%).
A Milano salgono le banche: Unicredit +1,28%, Intesa+0,68%, Monte Paschi +0,24%, Ubi Banca +1,67%. Mediobanca +1,49% alla vigilia dei conti dell’intero esercizio 2012-2013.
Tra i finanziari in rialzo anche Generali (+0,6%) e Fondiaria Sai (+1,42%). Fiat, ormai rassegnata alla Ipo su Chrysler, perde lo 0,33%. Sergio Marchionne ha anche anticipato una possibile revisione dei target 2013 a fine ottobre con la presentazione dei risultati del terzo trimestre; confermata la pressione sui prezzi in Brasile.
StM guadagna il 2,49% al netto dello stacco odierno del dividendo sulle voci secondo cui Google adotterebbe un suo processore all’interno del programma di Google Tv. Finmeccanica +0,64%. Ansaldo Sts 0,591%. Enel +0,43%, Eni avanza dello 0,29%.
Pesa su Telecom Italia (-1,73%) il taglio della raccomandazione di Citigroup da “sell” da “neutral”. Citigroup consiglia di acquistare Tim Brazil e vendere la capogruppo. Gli analisti della Banca d’affari restano convinti che l’unico modo per il colosso tlc italiano per evitare un aumento di capitale o il declassamento del rating sia la cessione di Tim Brasil.
Positivo il lusso: Cucinelli +1,9%, Ferragamo +0,4%,Luxottica +1%, Yoox +2,1%.