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Borse e dollaro in rialzo, in attesa Bce

L’Eurogruppo secondo Bloomberg avrebbe raggiunto un accordo sul prestito ponte da sette miliardi. Tuttavia fonti greche hanno precisato che la riunione in videoconferenza è ancora in corso perché sono ancora in discussione le modalità.  La decisione finale in caso è del Consiglio a 28 membri e potrà essere comunicata ufficialmente solo domani dopo che il via libera al terzo piano di salvataggio sarà stato votato al Bundestag e negli altri Parlamenti dell’Eurozona dove la ratifica è richiesta. 

Il via libera di ieri del Parlamento greco ha comunque rassicurato i listini che sono partiti al rialzo consolidando i guadagni a metà seduta: Milano +1,29%, Francoforte +1,48%, Parigi +1,47% e Londra +0,49%. Lo spread Btp-bund è in calo a 119 punti.
Nel frattempo i mercati guardano alla conferenza stampa del presidente della Bce Mario Draghi attesa come al solito per le 14.30 che potrebbe oggi annunciare lo sblocco dei prestiti alle banche greche. Tuttavia, funzionari citati da Bloomberg prefigurano uno stallo: la Bce sarebbe orientata a lasciare invariato l’ammontare, per ora.

Sul fronte macroeconomico nell’Eurozona a 19 a maggio è aumentato il surplus nel commercio dei beni  a 18,8 miliardi rispetto a 14,7 miliardi di un anno prima e l’inflazione annuale a giugno è stata confermata in calo a -0,2%. In Italia a maggio l’avanzo commerciale, ha comunicato l’Istat,. si è attestato a 4,2 miliardi dai 3,6 del 2014. Nei primi cinque mesi l’attivo raggiunge i 15,7 miliardi.

Continua a perdere terreno l’euro con il cambio sul dollaro che cede lo 0,51% a 1,0894 dopo l’intervento di ieri di Janet Yellen.Dagli Usa oggi il mercato aspetta diversi dati tra cui le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, l’indice Naha sul mercato immobiliare di luglio; l’indice Philadelphia Fed. Alle 20.30 c’è poi l’audizione semestrale della Yellen al Senato.

A Piazza Affari solo due titoli si muovono in rosso sul Ftse Mib: Tenaris -0,58% e Ansaldo Sts -0,05%. In evidenza tra le blue chip: Autogrill +4,55%, Finmeccanica +2,82% che torna sui livelli di sette anni fa e Fca +2,79% che beneficia dei dati europei sull’auto (+14% a giugno le immatricolazioni in Europa). Il gruppo fa meglio del comparto segnando un +18,1%.Tra i migliori anche Atlantia +2,42% e Telecom Italia +2,4% toccando in intraday i massimi dal settembre 2009.  Si mette in luce Mediaset +1,44% grazie a un report di questa mattina di  Crédit Suisse che ha alzato il target price da 4 a 5 euro, confermando il giudizio outperform. E’ invece poco mossa Pirelli. Secondo indiscrezioni del Messaggero, l’Opa di ChemChina potrebbe slittare a settembre per un ritardo nel via libera delle Autorithy internazionali interessate dall’operazione, oltre che per alcune complessità tecnico-giuridiche.

 Corre ancora Tiscali +3,24% sulla scia dell’accordo con il gruppo Aria, guidato dall’ex amministratore delegato di Telecom, Riccardo Ruggiero, per integrare le attività delle due aziende entro la fine del 2015.

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