Giornata di sole in Borsa per le banche di tutta Europa. Dopo l’accordo raggiunto nella notte dai capi di Stato e di Governo nel corso dell’ultimo consiglio Ue, oggi a metà mattina lo Stoxx guadagna più del 3%. Il settore è in grande spolvero soprattutto a Piazza Affari, trascinando il Ftse Mib in rialzo di oltre due punti e mezzo. Fra i rialzi maggiori a Milano, maglia rosa fra le Borse europee, si segnalano le azioni di Intesa Sanpaolo (+4,09%) e Unicredit (+3,83%, dopo aver toccato un picco a +7%). Bene anche Monte dei Paschi (+1,68%), Banco Popolare (+3,63%) Bpm (+2,63%).
Secondo quanto stabilito a Bruxelles, l’Esm potrà prestare fondi direttamente agli istituti di credito, evitando di passare attraverso la mediazione dello Stato e di gonfiare così il debito pubblico. Questo meccanismo per la ricapitalizzazione bancaria, tuttavia, viene subordinato a una supervisione unica del settore in cui sarà coinvolta la Banca centrale europea.
Ma le banche italiane, sature come sono di titoli di Stato, beneficiano anche dello scudo anti-spread. Il provvedimento consentirà ai fondi salva-Stati europei (prima l’Efsf, poi, quando sarà operativo, l’Esm) di acquistare sul mercato secondario i bond di quei Paesi che – pur avendo fatto i compiti a casa in tema di bilancio statale – si ritrovino con un differenziale eccessivamente alto a causa della speculazione internazionale.
