LE BORSE RIPRENDONO IL RIALZO. MILANO +2,13%
FIAT +3,9% CORRE SULLE PISTE DI ATLANTIA +5,3%
Dopo un avvio negativo, il Toro torna a guidare Piazza Affari e le altre Borse europee. A metà mattina c’è stato l’ultimo rovesciamento di fronte e gli indici hanno preso la via di un rialzo accelerato: alle 12 a Milano l’indice FtseMib avanza del 2,13%, Londra +0,48%, Parigi + 186%, Francoforte +1,40%. E’ stato così assorbito l’impatto della bocciatura da parte del Parlamento slovacco del piano di rafforzamento del fondo salva-stati Efsf. Un nuovo voto è atteso nei prossimi giorni e tutto lascia pensare che il potenziamento dell’Efsf sarà approvato. Allo stesso modo gli investitori non drammatizzano per la decisione del Senato americano di bloccare il piano da 447 miliardi di dollari del presidente Obama per creare nuovi posti di lavoro, e neanche per la delusione dei risultati di Alcoa, che stanotte ha inaugurato la stagione dei risultati del terzo trimestre a Wall Street con dati inferiori alle attese degli analisti.
A Milano è da registrare innanzitutto il forte rialzo di Atlantia (+5,3%) dopo la decisione di Morgan Stanley di alzare la raccomandazione a overweight . Grande effervescenza anche per Fiat (+3,9%) sull’onda del forte rimbalzo del settore auto in tutta Europa. Fiat Industrial sale dello 0,9%. Dopo il boom dei giorni passati, seduta di assetamento per Unicredit -0,6%. In calo anche MontePaschi -0,8% e Banco Popolare -0,2%.
L’assemblea ordinaria e straordinaria di Banco Popolare per il passaggio dalla governance duale alla governance tradizionale che prevede un solo Cda è stata fissata per il 26 novembre. In recupero Intesa +0.9%. Guadagnano Generali +1,3% e Fondiaria +1,3%. Balzo in avanti di Mediolanum +3,4%. Oggi si riunirà il comitato esecutivo di Generali con all’ordine del giorno l’aggiornamento del piano strategico al 2014 e i risultati a fine agosto. Nuovo forte calo per Stm (-2,6%). Le vendite sono motivate dalle indicazioni in arrivo da Asml, primo produttore europeo di apparecchiature per la produzione di chip. Il gruppo olandese giudica il 2012 “un anno difficile su cui non è lecito far previsioni”.
EDISON, FINMECCANICA, IMPREGILO
UN TRIS SOTTO I RIFLETTORI
Tre casi sotto i riflettori.: Impregilo sale del 2,8%. A spingere i titoli della società è la prospettiva del pagamento dei lavori per la discarica di Acerra. Finmeccanica avanza del 2% nell’attesa di una vendita a giorni di Ansaldo Sts. Edison segna +2,5%. Dopo la conferma dell’intesa tra Edf e i partners italiani, si accende l’attesa per il prezzo della “put” su cui si baserà il prezzo d’Opa.
