Contrastate le Borse europee in attesa della riapertura di Wall Street. Piazza Affari, la più tonica dei giorni scorsi, cerca di raggiungere la parità ma con fatica. L’indice FtseMib è di poco sotto i 21 mila punti alle 13:10 di mercoledì. Fanno meglio gli altri mercati, a partire da Parigi + 0,15%. In terreno positivo seppur di poco, anche Francoforte. Madrid -0,15%, ancor meno mossa Londra -0.07%.
La lettura finale dell’indice Pmi composito della zona euro si è attestata a 56,3 a giugno in calo da 56,8 di maggio, ma ben oltre la stima flash di 55,7. In Italia però la crescita dell’attività dei servizi ha rallentato per il secondo mese consecutivo.
Tassi in rialzo sul mercato dei bond: il Btp decennale è scambiato a un rendimento del 2,12% (da 2,10% di ieri), spread in allargamento a 164 punti base.
Dollaro in lieve calo con l’euro che si rafforza a 1,136, da 1,134 della chiusura di ieri. Oro stabile a 1.223 dollari/oncia
Dopo la chiusura di martedì per la festa dell’Independence Day, la Borsa americana ripartirà oggi in contemporanea con la diffusione di alcuni dati significativi sull’economia Usa: gli ordini di fabbrica e gli ordini di beni durevoli di maggio. In serata saranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del Fomc, il comitato della Fed per la politica monetaria.?Dollaro in lieve calo con l’euro che si rafforza a 1,136, da 1,134 della chiusura di ieri.
Petrolio in ribasso: il Brent a 48,85 dollari al barile (-1,53%). Spicca fra le blue chip il ribasso di Saipem -1,9%, penalizzata dal downgrade di Barclays che ha abbassato la raccomandazione a Equal Weight da Overweight. La società cancella in parte gli effetti del mini rally di inizio settimana. Eni scende dello 0,2%.
Spicca sul mercato il balzo in avanti di alcuni titoli del lusso: Nel senso opposto, corrono Moncler +1,3% e Yoox +2,8%: entrambe beneficiano dell’avvio di copertura da parte del broker americano Jefferies che raccomanda Buy su tutti e due le società.
Scendono invece Enel -0,5% e Atlantia -0,4%. Secondo El Economista, il fondo JP Morgan Infrastructures, in cordata con Globalvia, starebbe studiando la possibilità di lanciare un’offerta su Abertis, concorrente a quella di Atlantia. Akros non esclude l’ipotesi.
Telecom Italia in lieve flessione -0,43% dopo l‘istruttoria aperta dall’Antitrust.
L’attenzione del comparto bancario è concentrata su Banca Carige, che sta mettendo a segno un nuovo rialzo dell’11% dopo il rally +14%.
Riflettori accesi anche sulla conferenza stampa dei vertici di Monte Paschi dopo il via libera al piano da parte della Bce e il prossimo ingresso, entro luglio, dello Stato ne capitale con una partecipazione del 70%: l’assetto azionario durerà fino al 2021, salvo un turnaround anticipato. Il business plan messo a punto dall’ad Morelli prevede: la riduzione di 5.500 dipendenti dagli attuali 25.500; la chiusura delle le filiali da 2mila a 1.400; Npl junior e mezzanine ceduti ad Atlante II al 21% del valore facciale. Nel 2021, prima del ritorno della banca ai privati, l’utile sarà di di 1,2 miliardi.
Poco mosse le altre banche: Unicredit -0,1%, Intesa invariata, Ubi+0,5%. Fra i titoli industriali salgono StM +0,8%, Leonardo +1,1% e Prysmian +1,4%. Fiat Chrysler arretra dello 0,2%.