Le Borse provano ad azzerare le perdite della settimana con una robusta accelerazione finale. Piazza Affari ha registrato un rialzo del 4%, di nuovo sopra 16 mila punti per poi arretrare a +2,5 (15.800 punti) . Ancora più dinamica Parigi +5,27% e Francoforte +4%. Sale anche Madrid +3,8%. Londra +2,5%. Anche i futures di Wall Street anticipano una partenza molto positiva.
Ha avuto successo l’azione della Bce, dopo i provvedimenti decisi mercoledì notte. I mercati aspettano ora la seconda fase dell’operazione sul fronte della politica fiscale. Il premier Conte, in un’intervista al Financial Times ha sollecitato l’impiego del Meccanismo Salva Stati ed il varo degli Eurobond. Il ministro Gualtieri sottolinea che “la Bce ha varato un intervento poderoso. Ma dobbiamo sapere che la politica monetaria da sola non basta”. La Germania, per ora, pensa a sé. Der Spiegel scrive che il governo intende creare un fondo di emergenza da 500 miliardi di euro, in grado di salvare le aziende dalla bancarotta, attraverso iniezioni di capitale o con garanzie sulle passività.
La presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ribadisce che ogni risorsa utile, ogni strumento, sarà impiegato: “sosterremo l’economia senza se e senza ma, useremo anche i corona bond se saranno d’aiuto”, ha detto stamattina alla radio tedesca.
Sale il rendimento dei Bund a -0,27% (17 punti base), scendono invece quelli del Btp decennale (1,56% -17 punti). Lo spread alle 12 e 30 è attorno ai 190 punti.
Continua la richiesta di valuta Usa. L’euro dollaro, sceso ieri sui minimi degli ultimi tre anni, stamattina rimbalza a 1,073 (+0,5%).
La banca centrale della Norvegia ha tagliato i tassi, per l seconda volta in una settimana portandoli dove non erano mai arrivati nella storia a 0,25% da 1%.
Petrolio Brent avanza di un altro 6%, dopo il +14% di giovedì. Il greggio di riferimento per gli Stati Uniti, il WTI del Texas, giovedì ha messo a segno il rialzo più ampio della storia, +23%. La Russia, secondo quanto riferisce Bloomberg, non ha intenzione di chiedere una tregua all’Arabia Saudita, più che mai impegnata nell’aumentare al massimo le sue esportazioni: le autorità di Mosca contano sulle riserve di greggio accumulato negli ultimi anni e sul fatto che i costi di estrazione in Russia sono più bassi dei livelli attuali. Saipem +5%. Barclays riduce il target price a 3,2 euro. Eni +2,5%. Morgan Stanley abbassa il target price 6 euro. Tenaris +3%. Barclays taglia il giudizio a Underweight, target 5,5 euro
In grande evidenza stamane Enel +5% dopo la presentazione dei conti e l’annuncio del dividendo, pari a 0,328 euro (+17%). Confermati gli obiettivi del 2020, ovvero, Ebitda visto a 18,6 miliardi di euro, con un debito di 46,8 miliardi di euro. La società segnala che il 50% del suo personale sta lavorando da casa o da remoto, gli impatti dell’epidemia sull’operatività dovrebbero essere di modesta entità.
Campari +4%. Il Consiglio di Amministrazione raccomanda ai propri azionisti, che verranno convocati per la Nuova Assemblea Straordinaria entro il 30 giugno 2020, di revocare la delibera dell’assemblea straordinaria del 27 marzo e di rivedere il prezzo di recesso di € 8,376 euro.
Bper Banca +9%, ha comunicato che sono stati rivisti al ribasso i termini dell’acquisizione delle filiali di Ubi Banca, in caso di esito positivo dell’OPS lanciata da Intesa Sanpaolo.
Unicredit +5,3% ha confermato l’Assemblea dei soci relativa all’approvazione del Bilancio 2019 per il 9 aprile stabilendo che l’intervento dei soci avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato.
Per facilitare l’inoltro della delega e delle istruzioni di voto sarà possibile compilare e trasmettere anche online ed in modalità guidata l’apposito modulo. La società pubblicherà sul sito della banca le risposte alle domande.
Diasorin +7%, ha ottenuto dalle autorità sanitarie degli Stati Uniti il via libera alla commercializzazione del test per il Covid 19.