Ieri sera il Dow Jones ha registrato l’ennesimo record, sia per la chiusura che per l’intraday e questa mattina l’Asia ha risposto, se non entusiasticamente, quanto meno mantenendo il trend positivo degli ultimi giorni. Nel primo pomeriggio giapponese il Nikkei sale dello 0,2% e l’indice regionale MSCI Asia Pacific dello 0,1%.
Janet Yellen non sembra preoccupata della cosiddetta bolla azionaria e ha dichiarato che le quotazioni, a parte alcuni settori come i social media e le biotecnologie, non sono disallineate rispetto alle norme storiche. In effetti, le quotazioni non sono fuori linea rispetto ai profitti, che continuano elevati.
In campo valutario l’euro non è molto variato (1,353 contro dollaro) mentre lo yen ha riguadagnato qualcosa, a 101,45. Il metallo giallo ha attaccato di nuovo quota 1300 e segna 1305 $/oncia. Il petrolio guadagna un punto, a 101.45 $/b e restringe il differenziale col Brent (107,15). Leggermente negativi i futures azionari su Wall Street e Londra.