X

Borse, Asia in ripresa su dati case Usa

La maggior parte dei titoli asiatici è risalita alla notizia che i prezzi degli immobili negli Stati Uniti sono cresciuti maggiormente dal 2006 e che gli ordini per i beni durevoli sono aumentati. I guadagni dei titoli giapponesi sono stati limitati dal fatto che il 79% delle societá dell’indice Topix sono state trattate senza diritti al dividendo. 

James Hardie Industries,un fornitore di materiali per l’edilizia che ottiene il 67% degli utili dagli Stati Uniti, ha guadagnato l’1% a Sydney. La maggiore mineraria mondiale, Bhp Billiton, è cresciuta dello 0,4% in concomitanza con l’aumento dei prezzi del greggio. Toyota, la più grande azienda automobilistica al mondo, ha preso lo 0,3 per cento. Gli investitori che oggi hanno comprato le azioni non avranno diritto al dividendo.

Alle 10 del mattino a Tokyo, l’indice Asia Pacific perdeva lo 0,1% a 135.5 con cinque azioni in aumento ogni quattro in perdita. Anche il Topix si è contratto leggermente (-0,1%). L’australiano S&P/ASX 200 è salito dello 0,4%, mentre il neozelandese NZX 50  ha preso l’1 per cento. 

“Le azioni sarebbero salite di più se non fosse stato per la giornata senza diritti al dividendo” spiega Koji Toda, chief fund manager di Resona Bank a Tokyo. “Gli Stati Uniti godono di un ottimo scenario, mentre la debolezza permane in Europa”.


Allegati: Bloomberg

Related Post
Categories: Mondo
Tags: AsiaBorsa