X

Borse: Asia ai minimi, pesa Cipro

In Asia, i principali mercati sono calati, segnando il declino settimanale più cospicuo da ottobre a causa degli scontri nel centro di Nicosia che hanno alimentato le preoccupazioni sulla crisi del debito europeo. Sul fronte aziendale, il costruttore di pneumatici Bridgestone, che realizza più del 10% del suo fatturato in Europa, ha perso il 2,9% a causa dell’aumento dello yen. Leighton Holdings ha lasciato sul terreno il 6% a seguito dell’annuncio delle dimissioni del presidente e di due direttori non esecutivi. Billabong International ha invece recuperato parte della colossale persdita di ieri (-14%) alla notizia che potrebbero essserci due potenziali compratori per l’azienda australiana di abbigliamento sportivo e da spiaggia.  

L’indice MSCI Asia Pacific perdeva lo 0,3% (a 134.83) alle 9:50 del mattino a Tokyo, prima dell’apertura dei mercati cinese e di Hong Kong, avvicinandosi a una perdita settimanale dell’1,4% in un momento in cui Cipro sta lottando per evitare il collasso del sistema bancario e dati sulla manifattura in Europa mostrano un deciso declino. Il Nikkei 225 Stock Average si è contratto dell’1,3%, scendendo ai minimi dal settembre 2008. L’australiano S&P/ASX 200 è invece aumentato dello 0,4%, mentre il sudcoreano Kospi non mostrava significativi cambiamenti. “Sembra che la caduta potrebbe intensificarsi in Europa” spiega Matthew Sherwood, capo dell’investment markets research di Perpetual Investments a Sydney. “La leadership non sembra ancora pronta a intervenire efficacemente”. 


Allegati: bloomberg

Related Post
Categories: Mondo
Tags: AsiaBorsa