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Borse 7 agosto pomeriggio: in Europa il rimbalzo non c’è ma a Milano colpisce il boom di Mps (+ 9%)

Wikimedia Commons - Herbert Frank

Un tranquillo lunedì agostano inaugura la settimana finanziaria, con i listini europei che chiudono quasi piatti, mentre Wall Street, a New York, tenta il rimbalzo in avvio, dopo una settimana d’incertezza e in attesa, nei prossimi giorni, dei dati sull’inflazione (Usa, Cina e Germania) che offriranno nuove indicazioni alle banche centrali per le loro scelte di politica monetaria. Al momento i tre indici a stelle e strisce principali sono contrastati, con il DJ che sale dello 0,87% e il Nasdaq che cede lo 0,14%.

In Europa Milano perde lo 0,15%, Londra -0,14%, Madrid -0,14%, Amsterdam -0,07%. Sono praticamente incolori Francoforte, -0,02%, Parigi, +0,06% e Amsterdam, -0,08%.

Sul mercato valutario l’euro dollaro è poco mosso a 1,1, il petrolio si sgonfia (Brent -1,16%, 85,24 dollari al barile), il gas torna oltre i 31 euro al MWH (+31,025%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

Piazza Affari, brilla Mps, crolla Visibilia 

Piazza Affari chiude poco lontano dal livello di venerdì a 28.547 punti base. Sul Ftse Mib svetta Banca Monte Paschi, +9,44%, ancora in scia ai dati trimestrali visti la settimana scorsa e all’ottimismo espresso dall’ad Luigi Lovaglio. Fuori dal paniere principale crolla invece Visibilia Editore (-30,54%) dopo l’improvvisa scomparsa dell’ad Giuseppe Reale Ruffino, che nell’ottobre 2022 aveva rilevato le quote del ministro del turismo Daniela Santanchè. Mostra una perdita pesante anche SIF Italia (-20,11%), società immobiliare fondata da Ruffino, che ne era presidente e ad. Sulla morte dell’imprenditore la Procura di Milano indaga ora per istigazione al suicidio.

Il rialzo più eclatante del giorno è quello di Renergetica (+52,76%) dopo l’acquisizione da parte del gruppo Cva e con l’approssimarsi del lancio dell’opa a 10,11 euro per azione, con un premio del 59,2% rispetto ai 6,35 euro della chiusura di venerdì. 

Tra le blue chip brilla anche oggi Leonardo, +3,1%, con la promozione di S&P che ha rivisto il rating del gruppo a livello ‘investment grade’ a ‘BBB-‘. Il settore avrebbe anche apprezzato la notizia che il fondo Usa Kkr (+4% a NY) punta a rilevare una quota di minoranza della società tedesca attiva nell’aerospazio Ohb (+31,87% a Francoforte).

La giornata è stata favorevole anche agli altri titoli bancari, oltre al titolo Mps, salgono infatti Banco Bpm +2,4%, Unicredit +1,32%, Intesa +0,65%, Mediobanca +0,42%. In lieve recupero Bper +0,25% e sono positivi gli assicurativi Unipol +0,75% e Generali +0,29%.

Non riesce a risalire la china invece Interpump, che cede anche oggi il 3,19% dopo le perdite di venerdì a seguito di conti semestrali che pure sono apparsi in linea con le attese, tanto che gli analisti confermano i giudizi positivi sul titolo. Equita conferma la raccomandazione “buy” con target price a 55 euro. Intermonte ribadisce “outperform” e target a 59,5 euro, Banca Akros conferma “buy” e target a 61,5 euro. 

Arretrano le utility a partire da Hera -2,33%, va giù Iveco -3,03%.

Spread stabile 

Restando in ambito milanese chiude in equilibrio il secondario italiano, con lo spread tra decennale italiano e tedesco a 168 punti base (+0,17%). Salgono leggermente invece i rendimenti: il Btp 10 anni è indicato in chiusura a +4,24% (da 4,22% di venerdì) e il Bund di pari durata a 2,56% (da 2,53%). Qualche tensione si è registrata sul trentennale tedesco, il cui tasso nel finale è indicato intorno al 2,68% dopo aver toccato un record al 2,72%. A pesare sul sentiment degli investitori è stato forse il deludente dato preliminare sull’andamento della produzione industriale tedesca a giugno, sceso dell’1,5% rispetto a maggio. Il trimestre aprile-giugno segna così una flessione dell’1,3% rispetto al trimestre precedente.

L’indice Sentix sul morale degli investitori nella zona euro a sorpresa è però salito ad agosto, ponendo fine a tre mesi consecutivi di calo.

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Categories: Finanza e Mercati