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Borse 5 giugno: il Tesoro punta a una raccolta record del Btp Valore e il Giappone dà la carica ai mercati

Partono oggi le sottoscrizioni di Btp Valore, l’ultimo prodotto del Tesoro italiana che offre per i primi due anni un rendimento del 3,25% che sale negli anni successivi – Il Nikkei al record – I mercati scommettono su una tregua dei tassi della Fed

Borse 5 giugno: il Tesoro punta a una raccolta record del Btp Valore e il Giappone dà la carica ai mercati

tagli alla produzione di petrolio annunciati dall’Arabia Saudita (un milione di barili in meno da luglio) non frenano la corsa del Toro in Asia. A Tokyo l’indice Nikkei (+2%) ha superato la barriera dei 32 mila punti: non accadeva dal 1990. A giustificare il rally, oltre ai buoni dati congiunturali del Giappone (’indice Jibun dell’attività economica è al sesto mese di rialzo, ordini ed esportazioni sono ai massimi) è la scommessa sulla Fed: stavolta, nella riunione del 15/16, la banca centrale dovrebbe rinunciare all’ennesimo rialzo dei tassi. Molto dipenderà dai dati macro in arrivo dalle economie. I più importanti arrivano oggi con la pubblicazione dei dati Pmi di Italia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Usa. Ma non sarà meno importante, almeno in chiave domestica, l’avvio delle sottoscrizioni di Btp Valorel’ultimo prodotto sfornato dal Tesoro. Rendimento: per il primo e il secondo anno fissato al 3,25%, per il terzo e il quarto al 4% più un premio fedeltà dello 0,5% per chi deterrà il titolo fino alla scadenza.

Apertura poco mossa in Europa, parla Lagarde

Le borse dell’Europa aprono intorno alla parità. Il Ftse Mib di Milano, che venerdì 2 giugno ha chiuso in rialzo dell’1,8%, avvia la seduta di inizio settimana in modesto rialzo (+0,15%).

Il Btp riparte dopo la miglior settimana dell’anno in cui è proseguito il recupero dei prezzi: da un rendimento decennale del 4,40% si è scesi oggi a 4,10%. Maggio è terminato con un guadagno dell’1% circa.

A Bruxelles si tiene l’audizione di Christine Lagarde al comitato Affari economici e monetari all’Europarlamento. Nelle ultime uscite non ha risparmiato i toni falco, annunciando nuovi rialzi dei tassi, ma gli ultimi dati sull’inflazione depongono per un rallentamento più veloce del previsto. I mercati prevedono circa due incrementi da 25 punti base entro l’estate.

Citi prevede un mese orso per Wall Street

I future di Wall Street sono in lieve calo. La scorsa settimana l’S&P500 è salito dell’1,8%. Il Nasdaq l’ha toccato venerdì i massimi delle ultime cinquantadue settimane.

Tra i grandi operatori prevale la cautela: Citi, prevede una discesa intorno al -5,4% dell’S&P500 nei prossimi due mesi.

Fitch: resta sotto osservazione il debito Usa

Il Treasury Note a dieci anni è ad un rendimento del 3,71%, da 3,61% di venerdì mattina. Il forte ed inaspettato incremento dei nuovi occupati registratosi in maggio negli Stati Uniti lo scorso mese, ha spinto di poco all’insù il rendimento delle obbligazioni, ma non ha mosso di molto le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve, i tarderà danno al 67% la possibilità di una conferma dei tassi sul livello attuale. 

Fitch ha scritto che il rating “AAA” degli Stati Uniti resterà sotto osservazione con implicazioni negative, nonostante l’accordo sul tetto del debito che consentirà al governo di far fronte ai propri obblighi.

L’Arabia taglia la produzione, schizza il prezzo

In parte inattesa, dopo lunghe ed aspre discussioni, l’Opec + ha deciso di prolungare a tutto il 2024 il percorso di graduale riduzione già noto. Ma l’Arabia Saudita ha scelto di procedere, unilateralmente, ad un ulteriore taglio della produzione: da luglio si scenderà a 9 milioni di barili al giorno contro i 10 attuali. 

Il greggio WTI tratta a 72,5 dollari il barile, +1%. Stanotte il greggio del Texas aveva aperto in rialzo del 5% oltre i 75 dollari. 

La decisione dell’Arabia Saudita potrebbe favorire il rimbalzo anche del gas naturale: il gas europeo venerdì ha toccato il livello più basso da settembre 2022 a 22,85 euro/mwh.

Sale l’Asia, l’Australia decide sui tassi

Lo choc del petrolio non ha per ora influito più di tanto sull’andamento delle Borse asiatiche trainate al rialzo dal rally di Tokyo.

L’Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,6% nel giorno dell’anniversario della Tien An Men. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,5%.

Kospi di Seul +0,7%, BSE Sensex di Mumbai +0,4%. S&P ASX 200 di Sidney in rialzo dell’1,1% alla vigilia delle comunicazioni della banca centrale dell’Australia. Previsto un aumento di un quarto di punto. 

Multa Usa a Stellantis. Mps, il Tesoro uscirà nel 2024

Stellantis (-0,51%) e General Motors hanno pagato un totale di 363 milioni di dollari in sanzioni civili per non aver rispettato le regole sul risparmio di carburante negli Stati Uniti per i modelli degli anni scorsi. L’AD della controllata Opel ha detto che il marchio ha superato la carenza di semiconduttori che ha gravato sul settore negli ultimi anni, secondo quanto riportato da Business Insider.

Monte Paschi (+0,31%). Secondo indiscrezioni, il Tesoro uscirà dal capitale della banca con sede a Siena, non prima del 2024.

Media For Europe. Il fondo ceco PPF ha annunciato di avere il 15% del capitale di Prosieben.

Tim (+0,67%). La maggioranza dei Paesi Ue ha respinto la richiesta dei grandi operatori di telecomunicazioni europei di imporre alle Big Tech di contribuire al finanziamento del lancio del 5G e della banda larga nella regione, hanno riferito fonti vicine alla situazione.

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