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Borse 21 giugno pomeriggio: petroliferi e banche salvano il Ftse Mib ma Brembo crolla (-6%) per la fuga olandese

Il Presidente della Fed Powell conferma altri rialzi dei tassi entro l’anno – Bitcoin recupera – Milano non apprezza la scelta olandese

Borse 21 giugno pomeriggio: petroliferi e banche salvano il Ftse Mib ma Brembo crolla (-6%) per la fuga olandese

Le strette monetarie non sono ancora finite, perché la strada per mettere la museruola all’inflazione è ancora lunga dice Jerome Powell e le borse reagiscono negativamente, ma non troppo.

L’Europa, già tentennante nella prima parte della seduta con i dati inglesi, chiude in lieve ribasso con Francoforte -0,53%, Parigi -0,46%, Amsterdam -0,46% e Londra -0,12%. Fa eccezione però Piazza Affari, +0,12%, grazie alle banche e ai titoli oil.

Oltreoceano Wall Street è in perdita frazionale e soppesa quanto detto dal presidente della Fed nel suo primo giorno di testimonianza al Congresso, stimando un nuovo aumento dei tassi a luglio, dopo la pausa di giugno, ma senza credere troppo a ulteriori aumenti per la fine dell’anno.

Alla luce di queste valutazioni i titoli di Stato americani vedono prezzi in ribasso e rendimenti in rialzo. Il rendimento del decennale sale di oltre un punto percentuale a +3,77% e quello del titolo a due anni cresce al 4,73%.

Il dollaro, che era in rialzo in attesa di Powell, scende ora contro un panel di valute. L’euro tratta in progresso a 1,095. La sterlina, molto volatile in questa seduta, è in perdita alle vigilia della riunione della Bank Of England.

Si apprezza il bitcoin per il secondo giorno di seguito e si avvicina ai 30.000 dollari, dopo i recenti annunci riguardanti nuovi prodotti di investimento istituzionali incentrati sulla prima criptovaluta, nonostante la stretta normativa da parte della Securities and Exchange Commission.

Il petrolio progredisce, il Brent guadagna l’ 1,4%, 77 dollari al barile, mentre è in ritirata l’oro a 1927,4 dollari l’oncia.

Powell non molla, ma non ha fretta. Attesa per la BoE

La lotta della Federal Reserve per riportare l’inflazione al target del 2% “ha una lunga strada da percorrere”, ha scritto il presidente Jerome Powell nel discorso per la testimonianza di oggi davanti alla commissione per i Servizi finanziari della Camera.

“L’inflazione si è moderata un po’ dalla metà dell’anno scorso”, ma i progressi ora sarebbero lenti, per questo riportare la corsa dei prezzi alla velocità di crociera del 2% non sarà una passeggiata. Powell però ha anche rassicurato sul ritmo dei rialzi: prima la tempestività dell’intervento della Fed “era molto importante”, mentre “ora non è molto importante”. “Potrebbe aver senso alzare i tassi d’interesse, ma a un passo più moderato”.

Secondo lo strumento Fedwatch di CMEGroup, citato da Reuters, i mercati monetari prevedono ancora un solo aumento dei tassi di 25 punti base a luglio che dovrebbe essere l’ultimo dell’anno.

Il tema inflazione-tassi ha tenuto banco oggi anche in Europa, perché sono usciti i dati poco rassicuranti dell’inflazione di maggio in Gara Bretagna, alla vigilia della riunione della BoE.

I prezzi al consumo nel Regno Unito il mese scorso sono saliti dello 0,7% rispetto ad aprile e dell’8,7% su base annua, dato invariato, ma atteso in calo attorno all’8,4%. E a spingere sull’acceleratore sono i prezzi core, al netto di categorie volatili come cibo ed energia: +7,1%, contro attese di un dato invariato al 6.8%. Siamo ancora ben oltre l’obiettivo del 2% e questo peserà sulle scelte cui è chiamata domani la banca centrale inglese che potrebbe optare per una nuova stretta.

Piazza Affari, riflettori su Pirelli e Brembo

In Piazza Affari i riflettori restano accesi su Pirelli, dopo l’adozione del golden power da parte del governo e l’annunciato cambio al vertice. Il titolo della Bicocca perde l’1,27%, ma a fare più notizia è il tonfo di Brembo, -6,04%, con la decisione di spostare la sede legale in Olanda, anche se la sede fiscale e la quotazione resteranno in Italia. Questa operazione faciliterebbe il controllo della società in caso di aggregazioni.

Intanto alcuni analisti rilanciano l’ipotesi di una fusione tra il produttore di pneumatici e quello di freni, mentre altri prefigurano un futuro gruppo stabile di azionisti italiani nella Bicocca, alternativo ai cinesi, pronti a blindare il controllo di Pirelli. Si ricorda che Brembo è azionista di Pirelli con il 6% circa ed è legata da un patto di sindacato a Camfin (14%). Una fonte dell’azienda ha detto però a Reuters che “Brembo ha interesse zero a essere coinvolta in una lotta contro Sinochem”, anzi è preoccupata per le tensioni con i cinesi e probabilmente si terrà alla larga da eventuali piani per costruire una maggioranza italiana nel gruppo. La Cina è il terzo mercato per Brembo, dopo Stati Uniti e Germania e le attività nel celeste impero comprendono quattro siti produttivi e una joint venture con il partner locale Gold Phoenix per la produzione di pastiglie per freni.

Sul listino principale i maggiori rialzi del giorno sono per Tenaris +3,24%, Unicredit +3,27%, Saipem +2,62%. Banco Bpm sale del 2,15%, in un settore bancario che si conferma attraente nella prospettiva di nuovi matrimoni. Banco Bpm è una possibile sposa-preda? L’ad Giuseppe Castagna ribadisce: “Il nostro compito è quello di valorizzare al massimo la banca”, ”una volta che dai il giusto valore, siamo sul mercato”.

Bene Iveco, +1,51% alla sua ottava seduta consecutiva in progresso.

Sale Telecom +1,1%, alla vigilia del consiglio di amministrazione per concludere l’istruttoria sulle offerte per la rete.

Azzera i guadagni Stellantis, brillante in mattinata in un settore favorito a livello europeo dai dati delle immatricolazioni di maggio nel continente e dall’estensione di incentivi cinesi all’acquisto di auto elettriche.

I ribassi più pesanti del giorno sono per Moncler -2,02%, Stm -2,25%, A2a -1,79%, Recordati -1,77%.

Spread stabile

Chiude una seduta incolore il secondario italiano con lo spread tra Btp decennale e Bund di pari durata a 155 punti base, anche se i rendimenti salgono leggermente al 3,97% per il Btp e al 2,42% per il Bund.

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