VOLA FONDIARIA, FINMECCANICA E PIRELLI IN CORSA
JP MORGAN TAGLIA TELECOM, FRANA DI RCS E MAIRE
Mercati europei in altalena: Londra -0,05% e Parigi -0,06% quasi invariate. Meglio Francoforte +0,96%, grazie anche a Deutsche Telekom +1,6% dopo che una parte dei soci del gruppo tlc (per una percentuale complessiva pari al 38%) ha optato per avere il dividendo 2012 in azioni e non in contanti.
Milano perde lo 0,17% con l’indice FtseMib a 16.661 punti.
Spread Btp/Bund a 266 punti contro i 265 della chiusura di venerdì che aveva posto fine a una settimana di forte volatilità in cui si erano tornati a sfiorare i 290 punti. Il rendimento segna quota 4,16%.
Il Pil italiano peggiora nel primo trimestre 2013: rispetto alle stime del 15 maggio, l’Istat ha rivisto al ribasso sia il calo congiunturale da -0,5% a -0,6%, sia quello tendenziale da -2,3% a -2,4%. La produzione industriale intanto è scesa dello 0,3% congiunturale ad aprile e dello 0,1% tendenziale. A parità di giorni lavorati, nei primi quattro mesi del 2013. il calo tendenziale è del 4,6%, il ventesimo consecutivo.
In attesa di Wall Street, innervosisce la frenata dell’economia cinese che pesa sui titoli minerari: Anglo American -3,4% e BHP Billiton -2,5%.
Poche reazioni al rimbalzo di Tokyo +4,9% favorito dai primi effetti dell’Abenomics.
Grazie alla svalutazione dello yen, la bilancia delle partite correnti di aprile mostra un saldo positivo di 750 miliardi di yen, oltre il doppio del consensus pari a 320 miliardi, con una crescita annua del 100%. Il prodotto interno lordo del primo trimestre segna una crescita del 4,1%.
A Piazza Affari, spicca il balzo di Fondiaria Sai +4,59%, sull’onda dell’interesse del fondo di Warren Buffett, Berkshire Hathaway, per gli asset che il gruppo Unipol-Fondiaria-Sai deve vendere in ottemperanza alle indicazioni dell’Antitrust. In particolare MilanoAssicurazioni +5,25%.
Generali sale dello 0,56%.
Tra le banche, invariata Unicredit, Intesa – 0,78%. In terreno positivo Banco Popolare +0,66%ò.
In calo Fiat -2,62%. Tra gli altri titoli industriali, AnsaldoSts guadagna il 2,2%, StM -0,27%, Sale Finmeccanica +2,78% in attesa di eventuali cessioni (vedi Avio Spazio).
Pirelli +2,78%. Giuseppe Vegas ha confermato che la Consob sta indagando sulla pace tra Malacalza e Mtp, non trascurando un possibile patto occulto in Pirelli. Secco il commento di Marco Tronchetti Provera nei confronti dell’accusa avanzata via stampa. “Sono falsità gravi che turbano il mercato”, ha detto aggiungendo che “l’unica cosa occulta è la ragione per cui vengono scritte: la Consob deve andare a fondo su questo perche’ e’ molto grave per tutto il mercato”. Una nota dell’azienda precisa che “non esistono patti o accordi tra le parti coinvolte nell’operazione di riassetto Camfin che non siano stati resi pubblici e di cui la Consob non sia stata informata”.
Effetto rating per Eni -0,5%. Ubs ha abbassato il target price a 20 euro da 21 euro e ha tolto il titolo dalla sua lista delle azioni europee preferite (European Key Call), pur confermando il giudizio “buy”.
Su Telecom Italia -2,5%, JP Morgan ha tagliato a “underweight”.
Enel perde lo 0,29% In ribasso Risanamento – 1,13% a quota 0,2446 dopo la notizia che Luigi Zunino lancerà un’offerta pubblica di acquisto a 0,25 euro per azione. Zunino si impegna a rilevare le azioni in mano alle banche. La societa’ immobiliare cederà poi agli istituti di credito l’area di Milano Santa Giulia destinata ad esser rilevata da Idea Fimit.
Sotto tiro Rcs – 7,62% e Maire Tecnimont -11,45% con perdite intorno al 6%.
Entrambe le società hanno in vista pesanti piani di ricapitalizzazione. .