Condividi

Borsa: vola Rcs, giù Pirelli e Telecom. Cala lo spread e si rafforza l’euro

Positivi i listini europei, Piazza Affari compresa, grazie alla spinta in arrivo da Tokyo e ai dati incoraggianti sulla produzione industriale tedesca – In calo lo spread, sale l’euro su yen e dollaro – A Milano scende Telecom Italia ma è in rally TI Media – Giù Pirelli, dopo il rinvio del piano industriale – Corre Rcs prima della riunione dei “pattisti”

Borsa: vola Rcs, giù Pirelli e Telecom. Cala lo spread e si rafforza l’euro

PARTENZA LANCIATA PER LE BORSE. VOLA RCS
PIOGGIA DI VENDITE SU PIRELLI E TELECOM

La spinta in arrivo da Tokyo. O, ancor di più, le buone indicazioni dalla Germania dove la produzione industriale a febbraio è salita dello 0,5% dal -0,6% del mese precedente hanno favorito un avvio in rialzo della settimana borsistica. La Borsa di Milano è in rialzo l’indice FtseMib sale dello 0,49% a quota 15324. Bene anche Madrid +0,27% e Francoforte +0,28%, Londra guadagna lo 0,22% e Parigi lo 0,64%.

Il Btp a 10 anni rende il 4,28%, scende di otti punti base e torna sui livelli antecedenti le elezioni di febbraio. Lo spread con il Bund, è a quota 306, in calo di 9 punti base. Il future Bund è in lieve calo a 146,21 da 146,34 di venerdì sera, il rendimento scende di un punto base all’1,22%.

Si allarga lo spread Btp-Bono si allarga a 40 punti base e si porta esattamente sui livelli del 27 febbraio, il giorno dell’esito delle elezioni politiche.

L’euro è salito ai massimi degli ultimi tre anni sullo yen a 128,69 e delle ultime tre settimane sul dollaro a 1,301. La valuta europea si apprezza leggermente anche sul franco svizzero a 1,2158.

Oro in ribasso a 1577 dollari l’oncia.

Sul listino milanese i rialzi sono diffusi in tutti i settori, ma la spinta maggiore arriva dal comparto energia ed utility. Enel guadagna lo 0,7%%, Eni +1,03%, Saipem +1%. A2A sale dell’1,54%:il 2013 è partito bene grazie al buon contributo delle centrali idreolettriche, che a loro volta beneficiano delle forti piogge degli ultimi mesi.

Nonostante il declassamento di Berenberg che ha abbassato il giudizio a sell su entrambi i titoli, salgono sia Unicredit +0,18% che Intesa +1,83%. Banco Popolare guadagna lo 0,21%, Pop.Milano -0,83%. Mediobanca -2,25%.

In buon rialzo le compagnie assicurative, Generali sale dell’1,39% e Unipol dello 0,6%.

Scende Telecom Italia, in ribasso del 2,31%. E’ in rally Telecom Italia Media +5% per effetto delle indiscrezioni sulla cessione della quota in Mtv. Mediaset sale dello 0,2%.

Nel comparto degli industriali Finmeccanica avanza dell’1,08%, StM +0,78%, Fiat -0,15%.

In pesante ribasso Pirelli -5,11%, la società ha rinviato la presentazione del piano industriale.

Tra le small cap volano Rcs Media Group e Maire Tecnimont, entrambi in rialzo dell’8%. Moleskine prosegue nella sua serie negativa, è in ribasso del 4,4%.

Commenta