La fusione Bpm-Webank piace alla Borsa. Banca Popolare di Milano, dopo aver reso noto che in data odierna il progetto di fusione per incorporazione di Webank in Bpm, vola a Piazza Affari nel pomeriggio, guadagnando intorno alle 16 quasi il 7% a 0,5785 euro per azione.
Il progetto, spiega una nota dell’istituto milanese, è stato “redatto ai sensi degli articoli 2501-ter e 2505 del Codice Civile, in quanto l’incorporante detiene per intero il capitale sociale dell’incorporanda, e già approvato dai rispettivi organi amministrativi in data 17 giugno 2014, (ii) la Relazione finanziaria Semestrale di BPM e la situazione patrimoniale di Webank al 30 giugno 2014, e (iii) una relazione illustrativa riferita all’operazione di fusione – redatta dal Consiglio di Gestione di BPM in via volontaria, stante l’esenzione prevista dall’articolo 2505, comma 1, del Codice Civile, in caso di fusioni per incorporazione di società interamente possedute – sono disponibili, ai sensi di legge, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” e sul sito internet della banca (sezione “Fusione di Webank in BPM” nella pagina Investor Relations/Operazioni Societarie)”.