X

Borsa, Unicredit recupera e torna ai livelli di dicembre

Il valore in Borsa di Unicredit torna ai livelli di metà dicembre, risanando la spaventosa frattura di inizio anno. Oggi nel primo pomeriggio le azioni dell’istituto di Piazza Cordusio guidano il paniere del Ftse Mib, arrivando a guadagnare oltre il 5% (4,552 euro). Si conferma così il trend positivo delle ultime settimane, che per altro coinvolge tutto il comparto bancario. Vero e proprio volano del listino, i titoli degli istituti di credito hanno traghettato Milano verso un guadagno che da inizio anno supera il 10%.

La ripresa di Borsa italiana nel 2012 è legata a una serie di svolte a livello internazionale arrivate fra novembre e dicembre (leggi in proposito l’analisi di Paolo Basilico su FIRSTonline), ma il caso Unicredit fa scuola a sé. Nei primi giorni dell’anno la seconda Banca italiana – la prima per diffusione internazionale – ha subito un crollo terrificante, perdendo oltre il 40% in un pugno di sedute: se alla chiusura del 3 gennaio ogni azione valeva 4,169 euro, il 9 gennaio i titoli erano scambiati a 2,286 euro.

Un incubo legato in massima parte a ragioni tecniche, vale a dire all’aumento di capitale lanciato da Piazza Cordusio proprio il 9 gennaio scorso. Le nuove azioni emesse erano naturalmente più convenienti di quelle vecchie, con uno sconto addirittura del 43%. All’inizio dell’operazione, il prezzo dei titoli già sul mercato si era quindi praticamente adeguato a quello dei titoli di nuova emissione. Quasi la metà.

Ma dal 10 gennaio in poi comprare Unicredit è tornato di moda. E nel giro di qualche settimane la quotazione della Banca è riuscita a colmare per intero la voragine scavata in pochi giorni. Una ripresa che però non deve lasciare spazio a facili entusiasmi: nell’ultimo mese Unicredit guadagna il 75%, ma le performance sui sei mesi e sull’anno restano impietose: rispettivamente -34% e -63%.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati