Giornata di gloria a Piazza Affari per Unicredit, che nel primo pomeriggio guida i rialzi sul listino milanese con un progresso superiore al 14% (azioni scambiate a 3,396 euro). Volano ancora più in alto i diritti, che guadagnano il 30%, a 2,502 euro. Boom anche dei volumi, con il 6,3% del capitale già scambiato. Domani è l’ultimo giorno per negoziare i diritti d’opzione in Borsa, mentre l’operazione di aumento di capitale si concluderà il 27 gennaio.
Fino ad oggi l’unica novità ufficiale nella mappa dell’azionariato dell’istituto è quella del fondo Usa Capital Research and Management Company, che ha acquistato il 2,5%, mentre il fondo sovrano di Abu Dhabi ha fatto sapere che al termine dell’aumento salirà dal 4,99% al 6,5%.
La festa di Unicredit si inserisce comunque in una giornata molto positiva per tutto il comparto bancario europeo. Sempre nel paniere del Ftse Mib, subito dopo l’istituto di piazza Cordusio, i maggiori rialzi sono quelli messi a segno da Banco Popolare (+7,74%), Mediobanca (+6,20%), Intesa Sanpaolo (+5,31%) e Bpm (+5,26%).
