Torna a salire l’inflazione al 2,9% nell’Eurozona (da +2,4% di novembre). Il dato, pur in linea con le attese, allontana la previsione su un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce. A peggiorare gli umori degli operatori stressati dai ribassi da inizio anno, contribuisce oggi il tonfo dei produttori di superalcolici in Cina: perdono colpi sia Remy Cointreau (-10%) che Pernod Ricard (-5%), vittime di un’indagine per pratiche commerciali scorrette (dumping). Va meglio a Campari (-3,4%) meno presente nel settore.
Europa in rosso, a Piazza Affari tiene Mps
A fine mattinata, però, Piazza Affari arretra comunque dello 0,6% poco sopra i 30mila punti. Pochi i titoli in territorio positivo: tra loro spicca, al solito, Monte Paschi sostenuta dalla conferma della prossima cessione da parte del Tesoro. Positivi anche i bancari coinvolti nel possibile risiko dl settore: Bper e Bpm. Sale anche Intesa, sostenuta dall’attesa del dividendo.
Perde colpi Fineco (-1,8%) e ancor di più Stm -1,95 che continua a pagare l’effetto del crollo di Mobileye al Nasdaq. Ftse Mib di Milano -0,7%.
Deboli anche gli altri listini europei: Eurostox -0,8%, il dax tedesco -0,7%. Le vendite al dettaglio in Germania sono scese più delle attese a novembre, con un calo del 2,5% rispetto al mese precedente, secondo i dati pubblicati oggi dall’ufficio federale di statistica.
In Italia il saldo primario del deficit delle amministrazioni pubbliche nel trimestre, ovvero il bilancio al netto della spesa per gli interessi, è risultato negativo: le uscite totali sono state pari al 50,9% e le entrate totali al 45,9%.
In attesa dei dati sull’occupazione Usa
Oggi alla 14.30 il Bureau of Labour Statistics degli Stati Uniti pubblica i dati sull’occupazione. La variazione di nuovi posti di lavoro dovrebbe essere stata positiva in dicembre, +175.000, da +199.000 di novembre. Il tasso di disoccupazione è atteso al 3,8%, da 3,7%. La crescita della paga oraria dovrebbe essere dello 0,3% mese su mese, da +0,4%.
Sempre destinata a proseguire la striscia negativa del Nasdaq in rosso da inizio anno. In salita i rendimenti delle obbligazioni: Treasury Note a dieci anni a 4,03%, Bund al 2,16%, +3 punti base. Btp a 3,84%.
Euro a 1,091, -0,3%. Sale il petrolio Wti a 72,5 dollari il barile, in rialzo dello 0,7%. Perde colpi invece il Bitcoin in calo dell’1,5% a 43.700 dollari, dopo il rialzo di questi giorni.