Prende il volo a Piazza Affari il titolo Tim salito a metà giornata ad un massimo del 4,2%. A scatenare il rialzo è stata la pubblicazione del giudizio di Bank of America. Il broker Usa ha promosso il gruppo con un perentorio “buy” (target price a 0,40 euro dal precedente 0,33 euro) in vista del Capital Market Day del 7 marzo in cui saranno delineate le prospettive di ServCo dopo lo scorporo della rete.
Borsa ultime notizie: a Piazza Affari occhi anche su Leonardo e Stellantis
Non è solo il risveglio di Telecom a tener desta l’attenzione di Piazza Affari in una seduta che, stante la chiusura di Wall Street, non sembrava destinata ad offrire grandi emozioni. Ma, ad agitare i mercati, ci hanno pensato le drammatiche novità sul fronte orientale.
Nell’intervista rilasciata al Financial Times, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parla della necessità di adeguare la difesa comune europea all’esperienza dell’Eu Recovery plan. In aggiunta, la presidente della Commissione dice di essere a favore del consolidamento del settore: Leonardo sale del 1,65% circa in sintonia con i titoli del settore.
In evidenza a Londra anche Astrazeneca. La società pharma ha fornito le ultime indicazioni sullo sviluppo di un suo farmaco anti tumorale.
Attenzione per Stellantis +0,23% dopo che AuromotiveNews ha anticipato che la società ha in programma di vendere presso la sua rete le automobili della cinese Leap motor di cui controlla il 20% circa. L’operazione potrebbe coinvolgere l’impianto di Mirafiori.
Borse ultime notizie: Milano sotto la parità
Le Borse dell’Europa procedono in moderato ribasso, FtseMib di Milano -0,14% alla vigilia di un appuntamento importante per le prossime decisioni sui tassi. Domani la Bce pubblicherà il dato relativo alle negoziazioni salariali, rilevante in questo contesto di incertezza sulla traiettoria dei tassi perché da tempo i membri del board e la stessa presidente, Christine Lagarde, mettono in relazione questa dinamica con le prossime mosse di politica monetaria.
Mercoledì escono gli indici Pmi delle principali economie, con focus soprattutto sull’Eurozona che tra le principali aree resta l’unica in contrazione (sia manifatturiero che servizi). Venerdì avremo la fiducia degli imprenditori tedeschi (indice Ifo).
Si respira aria di calo dei tassi, come auspicat dal presidente della Banque de France Villeroy de Galhau. Il Btp decennale scende al 3,86%, Lo spread a 146 punti base, sui minimi da quasi due anni.
Il rendimento del Treasury decennale a 4,28%, massimo degli ultimi tre mesi. Euro dollaro a 1,078. Petrolio Brent e Wti -0,7 per cento.