Ecco le ultime notizie sulla Borsa: la pioggia di cedole in arrivo su Piazza Affari, grazie allo stacco di dividendi o di anticipo di otto blue chips su 40, condiziona al ribasso l’indice di Piazza Affari, in rosso dell’1% circa (ma solo -0,3% al netto delle cedole). In rosso anche le altre piazze, compresa Francoforte nonostante l’inattesa discesa dei prezzi alla produzione, frutto peraltro degli incentivi federali che hanno frenato gas e petrolio. La seduta è condizionata anche dalle notizie in arrivo dalla Cina su nuove strette per il Covid-19 dopo i casi scoperti a Pechino e a Guangzhou. Scendono sia il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen, dello 0,8%, che l’Hang Seng di Hong Kong, dell’1,7%. Se ne avvantaggia il dollaro, ai massimi sullo yuan.
Poco mosso il mercato obbligazionario. Il BTP decennale tratta al 3,93%, lo spread con il Bund resta vicino ai 190 punti. Philippe Lane, capo economista della Bce e anima dell’ala “colomba” del board, ha ridimensionato stamane la possibilità di un nuovo aumento dei tassi da 75 punti a dicembre.
Borsa ultime notizie: gas, gasolio e greggio sotto i riflettori
L’energia gioca un ruolo determinante nelle attese dei mercati sia in vista del vertice Ue di giovedì che degli altri appuntamenti geostrategici. Il gas sale del 2%, spinto anche dal freddo. Gli importatori europei, scrive Reuters, si stanno affrettando a riempire i serbatoi di gasolio russo prima dell’entrata in vigore dell’embargo Ue a febbraio: l’Unione europea vieterà le importazioni di prodotti petroliferi russi, da cui dipende in larga parte il diesel, a partire dal 5 febbraio. Il divieto seguirà l’embargo sul greggio russo, che entrerà in vigore il 5 dicembre. Nell’attesa da inizio novembre sono cresciuti del 126% i carichi di gasolio russo destinati alla regione di stoccaggio di Amsterdam-Rotterdam-Anversa.
Intanto a Doha lo sceicco Al Thani ha annunciato un contratto monstre tra il Qatar e la Cina: il Paese del Golfo fornirà Gnl a Pechino per 27 anni , una durata record per il settore.
In calo invece i prezzi del petrolio: brent a 87,6 dollari al barile frenato dal probabile calo della domanda cinese.
Piazza Affari alle prese con stacco cedole e energia: migliori e peggiori
Borsa ultime notizie: spicca a Piazza Affari la caduta di Saipem -6,8% dopo la sentenza sfavorevole del tribunale algerino sulle richieste dell’oil company. In calo anche Tenaris -1%, assai meglio della rivale francese Vallourec -7% nonostante in conti in ascesa.
Perde colpi Eni -2,3% che oggi stacca un acconto dividendo di 0,22 euro. Il cane a sei rampe è la società più impattata dalla tassa sugli extra-profitti 2022 al 25% sul delta Iva. Per il 2023 l’imposta dovrebbe essere fissata al 33% del delta profit 2023. Segue Saras (95 milioni).
Tra le Utilities, Enel -1,4% ha quantificato l’extra tassazione in circa 70 milioni, Erg e le Local Utilities pagheranno tra i 30 e i 40 milioni.
Lo stacco della cedola pesa su Mediobanca – 7,6% e Poste Italiane -3,2%. In cima all’indice figurano Banco Bper +1,3%, Bpm + 1,1% ed Unicredit +0,7%.
Segno meno per Telecom Italia -2,3% a 0,21 euro in attesa di chiarimenti sulle tante ipotesi su destino della rete unica. Barclays alza il target price a 16 centesimi di euro
Rallenta il lusso, legato a doppio filo alla congiuntura del mercato cinese.
Da segnalare, in positivo, il balzo di WeBuild +0.9% dopo la firma di un nuovo contratto in Canada.
Maglia nera per Trevi, precipitata del 9,5% 0,33 euro, ormai in linea con il prezzo delle nuove azioni (0,317 euro) che saranno presto emesse per garantire il rafforzamento patrimoniale della società (partecipata dalla Cdp).