Nuova seduta, nuovo rialzo. In una giornata finora priva di forti punti di riferimento, le Borse europee continuano a guadagnare terreno, seppur a velocità rallentata rispetto alla performance della vigilia. Gli occhi degli investitori sono già proiettati sugli Usa, dove nel primo pomeriggio sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione di febbraio, che “potrebbero essere utilizzati per confermare o smentire il rapporto sull’inflazione al consumo uscito più forte del previsto a inizio settimana”, spiega Matt Simpson, senior market strategist di City Index, alla Bloomberg.
Bce: serve il tempo necessario per tagliare i tassi
La Banca Centrale Europea deve prendersi il tempo necessario per tagliare i tassi di interesse nel modo corretto, ha detto il capo economista, Philip Lane parlando alla Cnbc: “Si stanno accumulando molti fattori (a favore di un ribasso ndr), ma ciò che è anche giusto dire è che per la transizione da questa fase, durante la quale siamo rimasti in sospeso in un sostanziale ciclo di rialzi, dobbiamo prenderci il nostro tempo”. Secondo Lane nella riunione di marzo dell’Eurotower è stata una “pietra miliare importante” nell’accumulo di prove, che hanno dimostrato che “il processo di disinflazione è in corso. Abbiamo continuato a fare progressi, abbiamo continuato a muoverci verso il nostro obbiettivo del 2%”, ha concluso.
Borsa ultime notizie: Europa positiva
In questo scenario, lo Stoxx 600 sale dello 0,3% e sembra avviarsi all’ottava settimana consecutiva di rialzo. Trainata da Leonardo, Piazza Affari supera i 34mila punti, massimi dal 2008, per poi scendere nuovamente sotto, a quota 33.996. La migliore è invece Parigi che aggiorna i massimi e sale dello 0,88% 8209 punti. Seguono Francoforte (nuovi massimi anche qui), Madrid e Amsterdam, tutti con rialzi intorno allo 0,2%. È sotto la parità (-0.04%) Londra.
A Piazza Affari exploit di Leonardo, rimbalzano Tim ed Erg
A Milano è Leonardo la maglia rosa della seduta. Dopo il +3,45% segnato ieri, il titolo guadagna oggi il 4,88%. Oltre all’onda lunga del nuovo piano, a spingere le azioni è il giudizio degli analisti di Jp Morgan, che hanno confermato la raccomandazione “overweight” e alzato il target price del 38% a 27,5 euro (dai precedenti 20). Rimbalza Erg (+3,18%) dopo il terreno perso alla vigilia (-4,9%) in seguito alla presentazione dei conti. Il ritorno agli utili e al dividendo annunciato mercoledì traina il titolo Saipem (+3%), seguita a ruota da Brunello Cucinelli (+2,93%) in attesa dei conti.
Dopo i crolli dell’ultima settimana recupera Telecom Italia (+3,06%). Guadagna mezzo punto percentuale Snam che questa mattina ha presentato i conti del 2023 chiuso con ricavi e investimenti in crescita. Nel corso della conference call, il ceo Venier ha annunciato l’avvio di una due diligence per gli stoccaggi di Edison, con closing previsto nel mese di giugno. Sale dello 0,8% Eni nel giorno della strategy al 2027 che sarà presentata agli analisti nel primo pomeriggio.
Sotto la parità le banche e il risparmio gestito: Azimut (-0,88%), Mediobanca (-0.62%), Fineco, Banca Mediolanum e Mps, tutte con ribassi intorno allo 0,5%. Peggior titolo della seduta è Amplifon (-1,16%).
Poco mossi i future di Wall Street
Sono poco mossi i future di Wall Street in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio e soprattutto sui prezzi alla produzione, fondamentali per avere conferme sulle prossime mosse della Fed. Il mercato “si aspetta che le banche centrali comincino a tagliare i tassi e sarebbe sorprendente se questo non succedesse. I mercati si innervosirebbero se pensassero che i tassi resteranno ai livelli attuali ancora a lungo. Le banche centrali occidentali cominceranno a tagliare tassi in estate, per poi proseguire quest’anno e il prossimo”, ha detto Karen Ward, chief market strategist Emea di JPMorgan Asset Management durante l’International Media Summit in corso a Londra. Secondo Maria Paola Toschi, global market strategist Emea di JPMorgan Am, l’economia americana, che nel 2023 ha mostrato segnali di forza, dovrebbe proseguire sulla stessa rotta anche nell’anno in corso, con un’indicazione di crescita attorno al 2%-3%.
Gli altri mercati
Scende a quota 118 punti base lo spread tra Btp e bund, con il rendimento del BTp decennale benchmark a quota 3,5446% (-1,08%). Sale invece il petrolio, mentre gli investitori valutano gli ultimi dati sul mercato petrolifero dell’Agenzia internazionale dell’energia (Eia), che ha rivisto al rialzo le aspettative di crescita della domanda e ha tagliato le previsioni sull’offerta non Opec nel 2024. A metà giornata i futures sul Brent di maggio guadagnano lo 0,6%, a 84,54 dollari il barile, mentre Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) di aprile è in rialzo dello 0,77%, a 80,33 dollari.
Sul mercato valutario, è poco mosso il cambio euro/dollaro in area 1,094. È stabile l’oro, mentre a Shanghai il rame tocca i massimi da maggio 2021 dopo che i produttori cinesi hanno concordato un taglio della produzione. Il bitcoin rimane stabile sopra i 73.000 dollari.