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Borsa ultime notizie: Piazza Affari regina d’Europa oltre 30 mila punti ai massimi dal 2008

Imagoeconomica

Piazza Affari mette a segno un nuovo primato dal 2008 a quota 30.910 punti, obiettivo centrato anche grazie anche alla performance del titolo simbolo di questo rally: Unicredit, oggi in testa all’indice grazie a un rialzo del 2,3% a quota 21,66 euro, il livello più alto degli ultimi otto anni, ampliando la performance di gennaio a +11%. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha chiesto chiarimenti sul potenziale interesse della seconda banca italiana per la Popolare di Sondrio. Il gruppo ha fatto trapelare che investirà un miliardo di euro per acquisire una partecipazione nell’area di sviluppo del progetto immobiliare dello Scalo Farini, al fine di costruire anche la loro nuova sede centrale e di centralizzare tutta la forza lavoro milanese in un unico punto. L’operazione darà un nuovo impulso al boom immobiliare della metropoli lombarda. La banca guidata da Andrea Orcel è comunque preceduta stamane da Banco Bpm e da Bper, a conferma delle attese del mercato sull’andamento dei tassi.

Giornata di gloria per Novo Nordisk, mentre H&M crolla e perde la sua ceo

Intanto i mercati si preparano a ricevere alle 20 (ora italiana) le indicazioni in arrivo dalla Fed. Le borse dell’Europa sono poco mosse. Indice EuroStoxx50 invariato. Tra i titoli leader del Vecchio Continente svetta Novo Nordisk. Il leader mondiale del trattamento antidiabete (e contro l’obesità) sale del 2,7% dopo la presentazione dei dati del trimestre. L’utile operativo è superiore alle aspettative, il 2024 sarà un altro anno di crescita record a due cifre delle vendite e degli utili operativi grazie al suo popolare farmaco per la perdita di peso Wegovy. L’azienda danese ha detto di aspettarsi per quest’anno una crescita delle vendite tra il 16% e il 25% e un aumento dell’utile operativo tra il 19% e il 28%, grazie all’aumento della domanda di Wegovy e del farmaco per il diabete Ozempic, che contiene lo stesso principio attivo. Giornata nera per H&M (-12%). Il rivenditore di moda svedese ha registrato un calo del margine nel quarto trimestre, e l’ad Helena Helmersson ha deciso di dimettersi, al suo posto con effetto immediato entra Daniel Ervér.

A Piazza Affari recupera Saipem

Tornando a Piazza Affari, recupera Saipem +3% che fa sapere che la nave posatubi Castorone non ha subito alcun danno nell’incidente nell’offshore australiano, sono in corso le attività di riparazione. Dalle prime valutazioni emerge che la causa dell’incidente potrebbe essere un’anomalia del software.

Da seguire anche: 

  • Enel dopo che l’agenzia Fitch ha confermato il rating di lungo termine a “BBB+” e il rating di breve termine a “F-2”. L’outlook rimane “stabile”.
  • Tim. Il Tesoro e Kkr hanno concordato i termini dell’offerta che KKR presenterà per l’unità di cavi sottomarini Sparkle, hanno detto martedì tre fonti a conoscenza della questione.
  • Pirelli ha detto che sta collaborando pienamente con l’autorità antitrust, nell’ambito di un’indagine sul presunto cartello dei prezzi nel settore della produzione di pneumatici e che ha sempre agito con correttezza.
  • Generali presenterà il nuovo piano strategico all’inizio del prossimo anno, ha detto l’ad Philippe Donnet durante l’Investor Day in cui il management ha fatto il punto sul piano 2024 e sulle recenti acquisizioni e ha annunciato il lancio di un buyback da 500 milioni di euro quest’anno.
  • Rai Way. Il fondo Clearway Capital ha confermato di essere azionista in un’ottica di investimento di lungo termine.
  • Safilo (+6%), ha chiuso l’ultimo trimestre dello scorso anno con un incremento delle vendite nette, in crescita a cambi costanti dell’1,7%, ma mostra una flessione nel complessivo dell’anno a causa principalmente della debolezza del mercato nordamericano.

Wall Street poco mossa in attesa di Fed e trimestrali big tech

A Wall Street i riflettori sono puntati sulle decisioni della Fed. Ma l’attenzione degli operatori è concentrata sulle trimestrali deludenti dei titoli tecnologici che hanno dato il via alle vendite sui valori più speculati a partire da Alphabet (Google) che negli scambi pre Borsa lascia sul terreno il 6% circa. In profondo rosso anche Microsoft nonostante i conti brillanti: a deludere in questo caso sono le previsioni, gli operatori si aspettano di più dell’Intelligenza Artificiale. 

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Categories: Finanza e Mercati