La Borsa si prepara a chiudere un novembre record, stimolate dalla notizia che, per la prima volta dalla metà del 2021, l’inflazione dell’Eurozona è in calo: i prezzi al consumo della zona euro sono saliti in novembre del +10,0%, in rallentamento dal +10,6% di ottobre, più di quel che si aspettava. Il miglioramento, però, non riguarda l’Italia: +11,8% in linea con il dato di ottobre agli stessi livelli del 1984.
Borsa ultime notizie: novembre record, sale la fiducia consumatori
Piazza Affari +0,5%, sta comunque mettendo a segno un nuovo rialzo, consolidando il bilancio positivo del mese, oltre il 9% in linea con l’Eurostoxx 50. Anche per le altre Borse si è trattato di un novembre record, il miglior mese da luglio: corre il lusso nella convinzione che si avvicina la fine del lockdown in Cina, avanza l’Automotive. In grande evidenza Renault +4%: secondo Reuter è imminente il rinnovo dell’alleanza azionaria con Nissan.
L’ottimismo trova conforto nella forte ripresa della fiducia dei consumatori, salita di otto punti dai livelli di ottobre. Non è un fenomeno solo italiano. Anzi, il Wall Street Journal segnala il ritorno di interesse per le obbligazioni high yield, le più rischiose (rendimento medio sceso all’8,7% a 8,6% di ottobre), mentre la Cina, scossa dalle proteste, archivia risultati strabilianti: +12% l’indice Csi 300, preceduto dal listino della Corea del Sud +16,6%. L’indice MSCI World è cresciuto complessivamente del +4,5%, quello sugli Emerging Markets del +12,5%.
Borsa: novembre record ma analisti cauti, attesa per discorso Jerome Powell
L’euforia non trova peraltro conferma nei giudizi degli analisti, assai più prudenti e che sarà probabilmente frenata dal discorso di Jerome Powell che alle 19 e 30 ora italiana (l’1:30 ora di Washington) terrà un atteso intervento alla Brooking Institution. In tarda mattinata, dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione italiana, il rendimento Btp è risalito al 3,88% (da 3,83%). Lo spread oscilla attorno ai 190 punti.
A Piazza Affari oggi il focus è su lusso e auto, petroliferi in recupero
Anche a Piazza Affari corre il lusso: Moncler +1,9% èil titolo leader del listino principale, vola Ferragamo +3,2%, bene Brunello Cucinelli +1%
Positivi i titoli dell’auto, da Stellantis +0,8% ad Iveco e Pirelli, sù dello 0,3%. Guida la corsa Ferrari +1% dopo l’annuncio della sospensione delle prenotazioni per la Purosangue, il Suv della Rossa che ha già raggiunto il top. Non pesa invece la notizia delle dimissioni di Matia Binotto.
Avanza in rosso invece la Juventus -2,2% il giorno dopo il ribaltone alla testa del club. E’ atteso a giorni il rinvio a giudizio per Andrea Agnelli e Pavel Nedved.
In altalena Telecom -0,88% a fine mattinata dopo un avvio positivo. Cdp, Open Fiber e l’australiana Macquarie hanno detto in una nota che non verrà presentata l’offerta non vincolante per la rete ma che rimane la piena collaborazione con il governo.
Dopo un partenza fiacca i petroliferi virano in positivo, sostenuti da prezzi del greggio in rialzo: Eni +0,2% sale di 0,2%, Tenaris +1,4%.
L’indice Stoxx Banks si avvia a chiudere il mese di novembre sui massimi degli ultimi sei mesi con un guadagno intorno al +9%. Unicredit sale di 1,4%, In controtendenza Banco Bpm -0,5% dopo aver concesso a Crédit Agricole un periodo di esclusiva per valutare una partnership nel settore Danni/Protezione.
Nel resto del listino da segnalare Avio +3,6% dopo un massimo del 6%. Arianespace ha firmato un contratto con la Commissione europea per il lancio di cinque missioni Copernicus con il lanciatore Vega C.Positiva la performance di Dea Caèital +3% nonostante la De Agostini abbia smentito l’esistenza di trattative di vendita.