Nexi schizza su del 16% dopo che Bloomberg ha riferito che il gruppo di private equity CVC Capital Partners sta valutando il lancio di un’offerta. Il 4 ottobre Nexi ha toccato il minimo storico a 5,2460 euro dopo una serie di report negativi e conti del secondo trimestre positivi ma in rallentamento. Le prospettive del gruppo sono peggiorate dopo la creazione del nuovo operatore nel settore dei pagamenti creato da BPM con Gruppo BCC Iccrea e FSI.
Nexi smuove un mercato ingessato. Preoccupa il Btp
La possibile cessione di Nexi è servita smuovere un mercato ingessato dalle tensioni sul fronte del petrolio, collegate alla crisi di Gaza, il Brent e WTI sono in rialzo del 2%, sul peggioramento della situazione in Medio Oriente.
A preoccupare è il livello toccato da rendimento di bond. Il BTP decennale risale a 4,94%, con un balzo di 12 punti base verso la soglia del 5% a fonte del Bund a 2,91%, +9 punti base. Spread a 202 punti base. Ma, di questi tempi, preoccupano di più i livelli assoluti dei tassi più che la forbice con il benchmark tedesco. A spingere al rialzo il mercato dei bond è stato il balzo dei consumi negli Stati Uniti. Treasury Note a dieci anni a 4,85%, massimo dal 2007. Il biennale è a 5,20% di rendimento, dieci punti base in più del giorno prima.
Sul piano azionario Piazza Affari da che era in terreno positivo, inverte la rotta e segna – 0,25% a fine mattinata.
A Piazza Affari in rialzo Saipem e Eni, prende velocità Stellantis
Dietro Nexi guida la corsa Saipem +4% sull’onda della promozione da parte di JP Morgan, davanti ad Eni impegnata ad archiviare nuovi massimi.
Sale sopra la soglia dei 19 euro Stellantis, promossa da Barclays. Il gruppo la discesa ha annunciato che, causa gli scioperi Ua, non parteciperà al prossimo Ces di Las Vegas,
A dieci giorni dall’assemblea di bilancio continua la discesa di Mediobanca -2,7%.
Fra i settori piiù colpiti in Europa è il comparto Tecnologico, -1%. Ad Amsterdam, il produttore di apparecchiature per semiconduttori Asml Holding NV perde -4%. La società prevede vendite piatte per il 2024, dopo aver registrato un utile nel terzo trimestre in linea con il consensus. WTn -1,28%.
A Londra il Ftse100 segna -0,2%. A settembre, l’inflazione annuale dei prezzi al consumo (Cpi) britannica si è attestata al 6,7%, invariata rispetto ad agosto.
Il segnale di ripresa dell’economia della Cina non è bastato a dare impulso alle Borse dell’Asia Pacifico stamattina. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,8%, sui minimi dell’anno. Nel terzo trimestre il Prodotto Interno Lordo cinese è cresciuto di quasi il 5% anno su anno, in frenata dal +6,3% del secondo trimestre ma meglio delle aspettative (+4,5%).
L’interscambio i commerciale Cina /Russia sfiora i200 miliardi di dollari,
Future Wall Street poco sotto la parità. Ieri la borsa Usa ha chiuso con una variazione di poco conto dei principali indici, S&P500 invariato. Nasdaq in calo dello 0,3% a seguito delle vendite arrivate sul settore dei chip.