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Borsa ultime notizie: l’exploit di Diasorin e Stellantis tiene a galla Piazza Affari, l’Europa guarda già all’inflazione Usa

Borse caute nella prima seduta della settimana aspettando l’inflazione Usa che potrebbe fornire indicazioni sulle prossime mosse della Fed. A Milano rimbalza Bff Bank. Stabile lo spread, in leggero rialzo i prezzi del petrolio

Borsa ultime notizie: l’exploit di Diasorin e Stellantis tiene a galla Piazza Affari, l’Europa guarda già all’inflazione Usa

La settimana inizia all’insegna della cautela per le Borse europee la cui attenzione è già proiettata sugli Stati Uniti da dove mercoledì arriverà l’attesissimo dato sull’inflazione di aprile, fondamentale per capire quali saranno le mosse della Federal Reserve sulla politica monetaria Usa e quale sia il vero orizzonte dell’ormai famigerato taglio ai tassi d’interesse. Secondo le ultime previsioni, la prima sforbiciata potrebbe arrivare a settembre a tre mesi di distanza da quelle in programma e molto più probabili della Bce e della Boe. E a proposito di Eurotower, per la zona euro, sono attesi l’inflazione finale e il Pil flash del primo trimestre, in pubblicazione nella seconda metà della settimana. I due dati saranno esaminati per valutare il percorso dei tassi d’interesse della Bce, e capire cosa accadrà dopo il primo taglio di giugno.

Borsa ultime notizie: Europa cauta, sprint per l’auto

In questo contesto, lo Stoxx 600 paneuropeo fatica a trovare una direzione (-0,2%), mentre il Ftse Mib viaggia sopra la parità (+0,16% a 34.312 punti), tenuto a galla dall’exploit di Diasorin (+3,5%), ma zavorrato dal tonfo di Iveco (-3,96%) che si piazza in fondo al listino nonostante i guadagni del settore a livello europeo.

Andamento simile sugli altri listini con Amsterdam che avanza dello 0,19% e Francoforte che segna -18%. Parigi scende dello 0,15% nonostante il presidente Emmanuel Macron abbia detto che l’evento “Choose France” di quest’anno porterà a 16,2 miliardi di dollari di investimenti stranieri. Amazon investirà 1,3 miliardi di dollari e creerà 3.000 posti di lavoro e Microsoft investirà 4,3 miliardi di dollari. 

Poco sotto la parità (-0,07%) anche Madrid dopo il risultato delle elezioni in Catalogna, dove, per la prima volta dal 2003, gli indipendentisti non hanno la maggioranza nel Parlamento regionale. La vittoria è andata infatti ai socialisti, con il primo ministro Sanchez che ha parlato di “svolta storica”. 

Fuori dalla Ue, Londra segna +0,02%. 

Sull’azionario è da segnalare il balzo di Ap Moeller-Maersk (+6,9%) a Copenaghen grazie all’aumento delle tariffe di trasporto in seguito all’incremento dei volumi commerciali e alla crisi del Mar Rosso. La società farmaceutica spagnola Almirall avanza del 6,7% dopo aver battuto i risultati del primo trimestre e aver ribadito gli obiettivi di redditività per l’intero anno.

Il produttore di turbine e generatori Siemens Energy perde il 3,6% dopo il balzo di oltre il 21% degli ultimi tre giorni, incoraggiato dagli utili positivi di mercoledì scorso.

A Piazza Affari balzano Diasorin e Stellantis  

A Milano Diasorin beneficia della trimestrale pubblicata venerdì a mercati chiusi e guadagna oltre il 3% e guadagna oltre il 3% del suo valore. I dati, secondo Equita, mostrano una “partenza d’anno molto solida sia a livello di crescita organica del fatturato che di margini”. Positiva anche la valutazione di Intermonte, che ha alzato il target price su Diasorin da 110 a 121 euro ribadendo il giudizio “outperform”. Promuove i conti anche Banca Akros, che ha alzato il target price a 116,5 euro (da 106), stimando per il 2024 una redditività stabile anche “senza il contributo delle vendite altamente redditizie” legate alla diagnosi e al trattamento del Covid.

Prestazione convincente anche per Stellantis, in netto rialzo (+2,96%) insieme al comparto auto europeo mentre gli investitori studiano gli effetti del possibile inasprimento dei dazi sui veicoli elettrici negli Stati Uniti. “L’aliquota tariffaria sui veicoli elettrici dovrebbe quadruplicare dall’attuale 25% al 100%”, spiegano gli analisti di Banca Akros citando un articolo del Wall Street Journal. Secondo alcune fonti giornalistiche “anche l’Europa potrebbe presto introdurre o rafforzare le tasse sulla Cina”, proseguono. Mentre la Germania e i costruttori tedeschi “si stanno opponendo” a questa evenetualità, visto che il Paese asiatico “pesa tra il 20 e il 30% delle loro vendite”, Stellantis e Renault “hanno un’esposizione limitata o nulla”. La notizia quindi è “potenzialmente positiva” per l’azienda italo francese, dal momento che i competitor tedeschi “sono piu’ esposti ai rischi di eventuali ritorsioni cinesi”.. Il mercato inoltre potrebbe valutare positivamente i progressi, resi noti nella trimestrale pubblicata a inizio maggio, sulle vendite globali di vetture elettriche (+8%) e su quelle Lev, a basse emissioni (+13%). 

Bene anche Telecom Italia (+1,37%), Italgas e Nexi, entrambe in rialzo dell’1,22%. Positive anche le altre utility: Terna (+0,97%), A2a (+0,92%), Hera (+0,74%). In controtendenza Enel (-0,84%).

Peggior titolo di giornata è invece Iveco (-3,87%), pesante anche Leonardo (-3,82%) dopo il rally venerdì scorso. Negative Saipem (-1,44%) e Amplifon (-1,39%). 

Sottotono le banche. Fuori dal Ftse Mib, Bff Bank rimbalza del 10% circa dopo che nelle precedenti due sedute ha lasciato sul terreno il 33% del suo valore, penalizzato dalla decisione della Banca d’Italia di sospendere in via temporanea la distribuzione di dividendi dopo l’esito di un’ispezione.

Gli altri mercati

Sull’obbligazionario è stabile lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 133 punti base, stesso livello di venerdì. In leggera flessione il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,83% dal 3,85% della vigilia.

Sul mercato valutario, è poco mosso a 1,0784 punti il cambio euro/dollaro, mentre tra le materie prime sono in leggero rialzo i prezzi del petrolio: Il Brent si muove intorno agli 83 dollari al barile (+0,27%), il wti a quota 78,5 dollari (+0,36%). Perde quasi un punto percentuale a 29,7 euro al MWh il gas naturale ad Amsterdam.

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