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Borsa ultime notizie: l’Europa ritrova il buon umore nel giorno delle tre streghe. A Milano bene banche e Tim, giù Cucinelli

FIRSTonline

Dopo la lieve sbandata della vigilia, nel giorno delle tre streghe, le Borse europee ritrovano la strada dei rialzi, fiduciose che qualsiasi dato macro in chiaroscuro non cambi la rotta della politica monetaria: a giugno sia la Fed che la Bce taglieranno per la prima volta i tassi d’interesse. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le probabilità che tra due mesi arrivi una sforbiciata di 25 punti base sono del 60,1%. La settimana scorsa erano del 55,2%. Conferme arrivano anche dal governatore della banca centrale finlandese e membro del consiglio direttivo Bce, Olli Rehn, che ha rivelato che la scorsa settimana il consiglio dell’Eurotower ha iniziato a discutere su quando ridurre i tassi di interesse.

Istat: inflazione stabile in Italia

Mentre si attendono i numeri sui prezzi all’importazione e sulla produzione industriale Usa, l’Istat fa sapere che a febbraio in Italia l’inflazione è rimasta stabile su base annua. L’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,1% su base mensile e di 0,8% su base annua, come nel mese precedente. L’inflazione di fondo decelera da +2,7% a +2,3%. L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,0% per la componente di fondo. Passando al commercio, l’Istat stima che a gennaio le vendite al dettaglio abbiano registrato un calo congiunturale dello 0,1% in valore e dello 0,3% in volume.

In parallelo la Banca d’Italia ha rivelato che a gennaio il debito delle Pa è risultato pari a 2.848,7 miliardi, in discesa di 14,1 miliardi rispetto al valore di dicembre 2023 grazie al calo delle disponibilità liquide del Tesoro (15,7 miliardi, a 34,2) e all’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio che hanno complessivamente ridotto il debito di 1,3 miliardi, parzialmente compensati dal fabbisogno (2,9 miliardi). Nello stesso mese le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 46,5 miliardi, in aumento del 5,1% (2,3 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. 

Novità anche dalla Francia, dove secondo l’Insee a febbraio l’inflazione ha rallentato al 3% su anno, dopo il +3,1% di gennaio. Tra gennaio e febbraio, i prezzi sono aumentati dello 0,9% dopo il -0,2% di gennaio, a causa “della forte accelerazione dei prezzi dell’energia”, guidata dall’elettricità e dai prodotti petroliferi.

Borsa ultime notizie: Europa in rialzo, Milano tra le migliori

Viaggiano in leggero rialzo le Borse europee, spinte dal comparto delle telecomunicazioni,  con il sottoindice Stoxx 600 che segna la performance migliore del Vecchio Continente con un rialzo dello 0,9%. L’attenzione è puntata sugli accordi vincolanti tra Swisscom e Vodafone per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro con l’obiettivo di integrarla con Fastweb, affiliata di Swisscom in Italia.

Intorno alle 12,30, l’indice paneuropeo Stoxx 600 sale dello 0,2% e sembra avviarsi all’ottava settimana consecutiva di guadagni. L’indice ha toccato un nuovo record in tre delle cinque sedute di questa settimana, sostenuto da una serie di risultati societari positivi e dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Bce a giugno.

In questo contesto, è ancora Madrid la Borsa migliore d’Europa. All’indomani del primo via libera alla legge sull’amnistia, l’Ibex 35 guadagna l’1,15%. Segue – a distanza – Piazza Affari che a metà seduta guadagna lo 0,68% scavallando di nuovo la soglia dei 34mila punti. Rialzi intorno allo 0,4% per Francoforte e Parigi, mentre è più timida Amsterdam, che viaggia sulla parità. Fuori dall’Ue, Londra segna +0,14%:

Banche e Tim in rialzo a Piazza Affari, cade Cucinelli

A sostenere la performance del listino milanese sono le banche, con gli analisti di Kbw che hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo sui titoli Intesa Sanpaolo (a 4,39 euro da 3,88 euro, Mps (a 5,68 euro) e Unicredit (a 46 da 41,5%). Per tutte e tre il giudizio è Outperform. 

Mps è il miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo del 4,47%, Bper guadagna il 2,09%, Banca Generali l’1,89%, Mediobanca l’1,43%. Rialzi sopra l’1% anche per Intesa Sanpaolo e Unicredit. 

Acquisti anche su Inwit (+2,69%) e Saipem (+2,37%). Stellantis sale del 2,46% dopo l’avvio di copertura con ‘overweight’ da parte di Piper Sandler.

Prosegue il rimbalzo del titolo Telecom Italia (+1,7%)che già giovedì aveva chiuso la seduta in positivo (+3,5%), dopo la debacle delle scorse sedute che hanno destato anche l’attenzione del Governo. Dal 7 marzo, giorno della presentazione agli analisti del primo piano senza rete, Tim ha infatti scambiato oltre il 40% della quota di capitale ordinario. Ieri un portavoce di Kkr ha ribadito, in merito al processo di approvazione del deal NetCo, che le interlocuzioni con la Ue sono in pieno svolgimento e che le parti continuano a lavorare per il closing entro l’estate. In merito si è espresso anche il ministro Urso definendo il progetto NetCo “assolutamente sostenibile e competitivo”. I commenti di Kkr e del governo, sottolinea Equita, “ribadiscono il pieno supporto al deal NetCo e la piena convinzione che possa essere approvato nei tempi previsti, un elemento essenziale per mettere in sicurezza la sostenibilita’ finanziaria di Tim”.

Maglia nera del Ftse Mib è Brunello Cucinelli (-5,5%), all’indomani della presentazione dei conti, dopo i rialzi delle ultime sedute. Male Moncler. Double R, che ha in mano 23,721% della società, ha comunicato, l’assegnazione di azioni Moncler alle holding Venezio Investments, e Grinta, veicolo della famiglia Rivetti, dopo il recesso. La prima è salita al 7,9% del capitale, la seconda al 3,9%. Tra i peggiori c’è anche Stm (-2%).

Fuori dal Ftse Mib sono da segnalare:

  • lo scivolone di WeBuild, che cede il 5,7% dopo i conti;
  • Banca Profilo (+1%) in seguito al via libera al bilancio 2023, chiuso con utili in rialzo dell’8,9% a 12 milioni, il cda proporrà un dividendo ordinario e di riserve di utili per un valore complessivo pari a 0,0155 euro per azione (payout ratio dell’84% e yield del 7,4%);
  • è volatile Safilo (+0,26%) dopo un 2023 in flessione per ricavi e Ebitda margin.

Spread in rialzo, petrolio +3% in una settimana 

 Lo spread Btp-Bund, dopo essere sceso giovedì 14 dicembre sotto i 120 punti base (minimi da novembre 2021), è risalito in area 127 punti base, per poi attestarsi a quota 123 punti, con il rendimento sul decennale italiano al 3,66%

Sul valutario, il cambio euro/dollaro si muove in area 1,089, stesso livello della vigilia. Sono invece in ribasso i prezzi del petrolio sono in ribasso (-0,5% per Brent e Wti, rispettivamente a 84,97 e 80,8 dollari al barile), ma si avviano a guadagnare oltre il 3% per la settimana, spinti dall’aumento delle previsioni della domanda di petrolio per il 2024 da parte dell’Agenzia Internazionale dell’Energia e da un inatteso calo delle scorte statunitensi.

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