Avanza senza grandi scosse il Toro. New York ha chiuso la seduta di martedì in ordine sparso. Il Dow Jones ha perso lo 0,11% mentre l’S&P 500 ed il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,11% e lo 0,23%.
Powell frena sul taglio dei tassi a breve termine
Il numero uno della Fed, Jerome Powell, in un intervento alla Stanford University, ha frenato sull’ipotesi di tagli dei tassi a breve termine precisando che serve maggiore fiducia su un ribasso sostenibile dell’inflazione verso il 2% prima di intervenire sul costo del denaro. Muoversi troppo presto potrebbe innescare un rimbalzo dell’indice dei prezzi, ha aggiunto Powell.
Tra i titoli in evidenza Intel -8,22%. Il colosso dei semiconduttori ha comunicato un rosso di 7 miliardi di dollari per le attività di manifattura di chip (Intel Foundry). Nello scorso esercizio la divisione ha registrato un crollo dei ricavi del 37% a 18,9 miliardi di dollari.
Anche in Europa tengono banco le riflessioni di Powell che hanno allontanato l’ipotesi di un allentamento della politica dei tassi. “I dati recenti – ha detto il presidente della Fed – non cambiano il quadro generale, che continua a essere caratterizzato da crescita solida, mercato del lavoro forte ma in riequilibrio e inflazione che scende verso il 2% su un percorso a volte accidentato”,
Una panoramica sui mercati a metà giornata
Poco mossa Piazza Affari +0,05% a 34.500 Prezzo poco mosso dopo aver toccato in avvio di seduta il nuovo record storico a 2.304 dollari. L’oro è reduce da sette rialzi consecutivi.
Rimbalzano le obbligazioni governative. Treasury Note a dieci anni al 4,35% da 4,43% di ieri. La lettura di marzo dell’indice ISM non manifatturiero, insieme alle dichiarazioni di Jerome Powell, hanno riavvicinato a giugno le attese sul primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Bund a 2,36% da 2,40%. Btp a 3,78% da 3,84%. Spread 143 punti base. Euro dollaro a 1,086. Petrolio brent e Wti piatti.
I titoli in evidenza a Piazza Affari
In Piazza Affari avanza Poste italiane +1,56%. promossa da Ubs, e Azimut +1,65%.
Rimbalzano le utility a valle del ridimensionamento delle tensioni sui tassi. Enel +1%: Goldman Sachs aggiusta il target price a 8,65 euro. Hera +1,2%.
Pirelli +0,5% Morgan Stanley aumenta il target price a 6,10 euro.
Tim -1,5%. La Corte d’Appello di Roma ha deciso di riconoscere al gruppo il rimborso richiesto allo Stato per circa 1 miliardo, chiudendo un contenzioso sulla restituzione del canone concessorio preteso per il 1998, l’anno successivo alla liberalizzazione del settore tlc. Il governo ha annunciato ricorso contro la sentenza. L’incasso potrebbe arrivare entro la fine dell’anno, la somma vale circa cinque centesimi di euro a livello di target price.
Snam +0,4% ha esercitato il diritto di prelazione per incrementare dall’attuale 7,3% al 30% la partecipazione in Terminale Gnl Adriatico, la società cui fa capo Adriatic Lng, il terminale di rigassificazione operativo nelle acque italiane antistanti Porto Viro (Rovigo).
Saipem -2,4%. Al 28 marzo la quota di Norges Bank nella società risulta ridotta al 2,301% dal 3,286%, secondo le comunicazioni Consob.
Da segnalare infine un’operazione immobiliare: Kering ha acquisito da Blackstone per 1,3 miliardi lo stabile di via Monte Napoleone 8. L’edificio nel cuore del Quadrilatero della Moda copre un’area lorda di 11.800 metri quadrati, tra cui 5 mila di spazi commerciali. L’immobile faceva parte del portafoglio di 14 immobili Reale compagnia italiana, finiti nel 2021 nelle mani dell’operatore Usa per 1,3 miliardi.
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Sono certo che questo BTP valore non c'è chiarezza, quando mai si è visto un' applicazione senza appello così contraddittoria?