X

Borsa ultime notizie: la Bce tiene fermi i tassi, l’inflazione ancora tende al ribasso. A Piazza Affari soffre Stm, giù anche banche e auto

Imagoeconomica

La Bce mantiene invariati i tassi di riferimento nella prima riunione del 2024 e ribadisce il suo approccio dipendente dai dati, inflazione in primis, anche alla luce delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Gli operatori non si aspettavano novità sul fronte dei tassi: un allentamento della politica monetaria non dovrebbe arrivare prima dell’estate. Così il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

Bce tiene fermi i tassi in un mare d’incertezza inflazionistica

Dunque, i tassi rimangono invariati per la terza pausa consecutiva nel ciclo di rialzi iniziato a luglio 2022. “Nonostante un incremento temporaneo dell’inflazione associato all’energia, la tendenza complessiva rimane orientata al ribasso a causa delle restrizioni nelle condizioni di finanziamento, che limitano la domanda e contribuiscono al declino dell’inflazione”, si legge nella nota di Francoforte. Il Comitato riafferma l’impegno a riportare l’inflazione al 2% a medio termine, sottolineando che i tassi di interesse attuali, mantenuti per un periodo adeguato, saranno cruciali per raggiungere tale obiettivo. Le decisioni future saranno guidate dai dati economici, finanziari e dall’evoluzione dell’inflazione. Il portafoglio del Programma di acquisto di attività si sta riducendo, e per quanto riguarda il Programma di acquisto per l’emergenza pandemica, sono previste riduzioni nel 2024, con reinvestimenti flessibili per affrontare rischi connessi alla pandemia.

Ma i mercati guardano soprattutto alle parole di Christine Lagarde. La domanda è sempre la stessa, quand’è che Francoforte sarà pronta per allentare la stretta al denaro?

A Piazza Affari soffre Stm, giù anche banche e auto

Si allenta un po’ la pressione sui mercati. Milano e Madrid guidano i cali con una flessione intorno poco sotto l’1%. A Piazza Affari soffre in particolare Stm sotto del 2,44% abbondante in contro tendenza con l’andamento del settore tech. La società italo francese ha annunciato un giro d’affari in calo per il primo trimestre (-15,9%) nonché previsioni deboli per il resto dell’anno. Soprattutto nel settore auto. Le polemiche con il governo italiano lasciano il segno su Stellantis -1,58% Le vendite sull’auto assieme al calo massiccio di Snam -2,48% dopo la presentazione del nuovo piano, hanno trascinato al ribasso il listino, oggi il peggiore tra le piazze europee.

Pesante anche il comparto bancario con Bper, Bpm, Unicredit e Mps tra le peggiori.

In testa al Fste Mib Hera (+2,9%) brillante all’indomani della presentazione del nuovo piano.

Lo spread Btp-Bund si conferma stabile sui 157 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 3,95%. Mentre l’euro che prova a tenere quota 1,09 contro il dollaro.

Borse europee deboli guardano a Lagarde: tiene Amsterdam

Cali inferiori per Parigi e Francoforte, limita le perdite Londra (-0,17%), mentre Amsterdam sale dello 0,24%. Fra i titoli europei sale Nokia +8%. Stima un miglioramento nel 2024, grazie ad un aumento delle vendite e una diminuzione dei costi. La società finlandese si aspetta di raggiungere nell’anno un utile operativo rettificato fra 2,3-2,9 miliardi. L’utile operativo del quarto trimestre ha inoltre superato le attese.

Wall Street dovrà fare i conti con Tesla

Poco mossi i future Wall Street. Ieri l’S&P 500 +0,1%, ha stabilito un nuovo massimo storico, Dow Jones -0,3%, Nasdaq +0,4%. Netflix ha chiuso in rialzo del 10,7%, ma oggi Wall Street dovrà fare i conti con Tesla (-5%) che ieri ha diffuso i risultati del trimestre a mercati chiusi. L’utile per azione ha mancato le attese degli analisti e la società ha avvertito che la crescita delle vendite del 2024 sarà “notevolmente più bassa”, in quanto la struttura è impegnata nel lavoro di preparazione al lancio di nuovi modelli.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati