Anche l’Europa, in scia a Wall Street, sceglie la strada dell’ottimismo in vista dei dati sui prezzi al consumo Usa, in uscita alle 14.30. A far scattare la scintilla a metà mattina è la rilevazione sulla fiducia delle imprese tedesche in ripresa a 23,6 punti a novembre, il valore più alto da marzo.
Debole la produzione industriale italiana ma, secondo Prometeia, nei primi mesi del 2023 potrebbero aprisi degli spiragli di ripresa.
Le ultime notizie sulle Borse europee
Le borse dell’Europa migliorano dopo i dati sopra le attese sulla fiducia. FtseMib +0,98% oltre la barriera dei 24.500 punti. Indice EuroStoxx50 +0,6%. Dax di Francoforte +0,6%: nel listino tedesco va in onda il decollo di Lufthansa +4,2% dopo il rialzo delle stime.
Wall Street scalda i muscoli in attesa dell’inflazione Usa
Il Toro scalda i muscoli a Wall Street a pochi minuti dai dati sull’inflazione di Novembre, prevista in rallentamento. Corre dopo i conti Oracle (+2,5%). La società software ha riportato risultati del secondo trimestre che hanno superato le aspettative. Effervescente anche il settore Farmaceutico/Biotech sempre al centro dell’attenzione dopo la maxi operazione di ieri tra Amgen e Horizon Therapeutics.
Btp: bene le aste a medio lungo termine
A caratterizzare la seduta prima dei dati Usa è l’andamento delle obbligazioni. I Btp hanno superato senza traumi lo scoglio dell’asta a medio-lungo termine in cui il Tesoro ha assegnato l’ammontare massimo di 7 miliardi di euro nelle riaperture di due Btp a 3 e 7 anni, oltre che di un off-the-run con scadenza 15 dicembre 2024. Il Btp decennale scambia a 3,84% da 3,82% del finale di ieri. Lo spread con il Bund sullo stesso tratto è stabile a 187 centesimi.
L’opinione degli analisti e che il 2023 possa rivelarsi l’anno dei bond, alla luce dell’attenuazione dei timori legati alla crescita dell’inflazione, secondo un sondaggio condotto da Bofa Global Research. Il 90% degli intervistati si aspetta prezzi al consumo più bassi entro i prossimi 12 mesi, hanno scritto gli strateghi guidati da Michael Hartnett
il rendimento del T-bond decennale staziona sui minimi degli ultimi tre mesi a 3,59%. Si confronta con il picco record degli ultimi 12 anni toccato in ottobre a 4,34%. In considerazione dell’ampia liquidità di cassa, il Tesoro ha fatto sapere venerdì che le aste di Bot e Btp ‘short’ in programma per il 28 dicembre e quelle a medio lungo in calendario il 29 dicembre non si terranno. Ciò ha reso gli investitori più ottimisti riguardo alle obbligazioni rispetto alle azioni. Circa il 27% dei partecipanti al sondaggio – intervistati dal 2 all’8 dicembre – ha affermato che i Titoli di Stato saranno l’asset con le migliori prestazioni nel 2023, seguiti dalle azioni al 25%. Seguono i Corporate Bonds, ovvero le obbligazioni emesse dalle aziende.
L’attenzione si concentra sulle prossime decisioni delle banche centrali. Nota Craig Erlam di Oanda che “Quando un incontro o un evento genera tanto clamore, spesso può deludere ed essere un po’ un anticlimax, ma non sono sicuro che questa volta sarà così. Non è tanto la decisione in sé, quanto ciò che l’accompagna a definire la scena per il prossimo anno.
Pirelli e Banco Bpm corrono a Piazza Affari
In Piazza Affari va in onda il rally di Pirelli (+4,95%) in pieno recupero in linea con la concorrente Continental.
In grande evidenza fin dalle prime battute Banco Bpm +3,9%: Enasarco ha avviato un’operazione Reverse ABB per acquistare fino all’1,97% circa di azioni ordinarie a un prezzo non superiore a 3,40 euro per azione. La banca guadagna ilo 24% da inizio anno contro -5% dell’indice di settore italiano, -11% quello europeo.
Brillante anche Stm +2,69% sull’onda del rally del Nasdaq. In salita anche i petroliferi, Tenaris in testa (+2,66%) a fronte del lieve rialzo del Brent +1,3%. Sale Eni: Stifel ha avviato la copertura con Buy, target 19,10 euro. Saipem +1,5%. La Corte d’Appello di Algeri ha accettato i documenti di difesa presentati dalla società nel processo sul progetto GK3. Deboli invece le utilities: in rosso Erg, Italgas e Snam.