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BORSA ULTIME NOTIZIE: i mercati aspettano Powell, a Milano sale ancora Tim. Scende il grano

Imagoeconomica

I mercati segnano il passo nell’attesa delle conclusioni del vertice Fed e della conferenza stampa di Jerome Powell, in programma alle 19. Gli indici Pmi confermano peraltro il rallentamento delle economie europee: il dato dell’Eurozona si è attestato a 46,4 punti, in calo dai 48,4 punti di settembre. Giù anche per il quarto mese di fila l’Italia a 46,5, il dato peggiore dal maggio 2020 , condizionato dal “il declino più rapido della produzione e dei nuovi ordini”, ha commentato Lewis Cooper, economist di S&P Market Intelligence.

Borsa ultime notizie: tutti fermi aspettando la Fed

La Borsa di Milano, però, tiene meglio delle cugine dell’Eurozona: l’indice principale avanza alle 12.30 a +0,22% poco sotto 22.900 punti. Piatta invece Francoforte. In attesa della missione, assai criticata, del premier Olav Scholz a Pechino (in programma la cessione di una quota del porto di Amburgo ai cinesi) ) l’export tedesco segna un inaspettato calo dello 0,5% a settembre. Un altro segnale di frenata del commercio internazionale arriva dai conti della norvegese Maersk, il più grande armatore mondiale di navi portacontainer: nonostante il nuovo trimestre record (il sedicesimo di fila), il cda ha abbassato le previsioni per la crescita della domanda globale di container.

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Anche la borsa degli Stati Uniti non dovrebbe muoversi molto in avvio di seduta, il future dell’S&P500 si muove pochissimo. Ma a Wall Street è atteso un brusco calo di Airbnb -6% negli scambi prima dell’apertura dopo che la società leader degli affitti brevi ha avvertito che negli ultimi tre mesi dell’anno la crescita delle prenotazioni dovrebbe rallentare, e di certo sarà un po’ più bassa del +25% del terzo trimestre.

Modeste le variazioni anche sul fronte delle obbligazioni. Poco mosso il Treasury Note a dieci anni sui livelli di ieri a 4,05%. 

Il cross Euro dollaro è poco mosso a 0,988. Il dato di ieri sul mercato del lavoro non dovrebbe cambiare la traiettoria del rialzo tassi, che il consensus vede nella fase finale, dopo l’incremento di 75 punti base di oggi, un altro da 50 punti base sarà annunciato in novembre e poi forse un altro paio nell’inizio del 2023. L’attuale contesto macroeconomico potrebbe però spingere Jerome Powell a non essere troppo esplicito, oggi sul prossimo cambio della politica monetaria.

Il BTP decennale tratta a 4,28%, lo spread si allarga a 215 punti. Non lascia il segno per ora il giudizio di Moody’s che ha peggiorato le sue previsioni sui settori bancari di alcuni paesi tra cui l’Italia, portandolo a negativo da stabile, per le prospettive di un indebolimento della crescita legate a crisi energetica, alta inflazione e aumento dei tassi di interesse. “Ci aspettiamo – si legge nel report a proposito dell’Italia -che la crescita del Pil italiano scivolerà allo 0% nel 2023 dal +2,7% atteso per il 2022, risentendo dell’impatto del conflitto militare in Ucraina, della crisi energetica e dell’elevata inflazione”. 

Petrolio e gas in ripresa, stoccaggi pieni in Italia. Scende il grano

Tra le materie prime sale il petrolio +1%, Eni +1,5, ma frena Saipem -1,4%. Torna a salire il gas europeo a 122 euro per Mwh. Snam ha comunicato che gli stoccaggi hanno superato il 95% di riempimento. In terreno positivo anche Eneel +,4%.

Si sgonfia la tensione sul frumento -5% dopo che Il ministero della Difesa della Russia ha comunicato che è tornato in vigore, dopo la sospensione annunciata sabato, l’accordo sulle esportazioni di grano dell’Ucraina attraverso il Mar Nero. Kiev si è impegnata con la Turchia a non intervenire militarmente nel corridoio marittimo.

Ultime notizie da Piazza Affari

In Piazza Affari continua l’avanzata di Tim +2,54% In alternativa al progetto di Alessio Butti, nei viceministro per le comunicazioni, che propugna un’Opa di Cdp su Tim e contestuale cessione degli asset retail dell’ex incumbent delle tlc, sembra ch siano pronti ad entrare in campo altri competitor con offerte per l’intera società o solo una parte.

In frenata Ferrari -1,43% in attesa del cda sui conti. Il gruppo rivede al rialzo la guidance 2022 dopo avere registrato nel periodo giugno-settembre un utile netto di 228 milioni, su ricavi per 1,25 miliardi, saliti del 18,7%. I numeri sono superiori alle attese degli analisti.

Sale Stellantis +0,48%: in serata il Ministero dei trasporti diffonde i dati sulle immatricolazioni auto di ottobre.
Bene Leonardo +1%. I vertici della controllata DRS hanno confermato che la società sarà trattata al Nasdaq a partire dalla fine del mese.

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Categories: Finanza e Mercati