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BORSA ULTIME NOTIZIE – Europa in rosso, in Italia asta Btp con rendimenti ai massimi da dieci anni

Photo by Mathieu Stern on Unsplash

Salgono i tassi, scendono le Borse. La volatilità corre. Ci sono, insomma, tutti gli elementi per una tempesta perfetta che cresce nonostante gli sforzi della Banca d’Inghilterra, impegnata in un gigantesco sforzo per contenere gli effetti della fuga dalla sterlina e dai bond. Ma si aprono altre falle nell’edificio della finanza globale: alle 14 uscirà il dato sull’inflazione tedesca prevista in salita al 9,5%. Poco dopo, alle 14 e trenta, sarà la volta del Pil Usa del secondo trimestre: prevista una contrazione dello 0,6%.

Borsa ultime notizie: forti ribassi in Europa, volano Btp e obbligazioni

In questa cornice si iscrivono i forti ribassi delle Borse europee, compresa Piazza Affari che lascia sul terreno l’1,4% poco dopo le 12. 

Ma colpisce di più l’esito, pur prevedibile, dell’asta Btp a medio termine del Tesoro, che ha risentito del clima turbolento del mercato obbligazionario. I rendimenti delle emissioni a 5 e a 10 anni sono schizzati all’insù ai livelli di dieci anni fa. La settima tranche del Btp 1 dicembre 2027 è stata assegnata al tasso del 4,12%, massimo da agosto 2012, rispetto a 3,09% di fine agosto. Per il decennale il rialzo è di poco inferiore all’1 percento (4,70 da 3,76%).

Lo spread però resta sotto controllo attorno ai 240 punti grazie al rialzo (13 punti) del bund tedesco. Ma le dichiarazioni dei banchieri della Bce non lasciano intendere nulla di buono. Sembra scontato un nuovo aumento dei tassi di 75 punti, si moltiplicano le prese di posizione per una riduzione del portafoglio titoli della banca, con una parallela riduzione degli acquisti di Btp.

Attesa per inflazione tedesca e Pil Usa

Molto dipenderà dall’evoluzione della congiuntura tedesca, in rapido peggioramento. Nel Laender tedesco della Renania Settentrionale/Vestfalia, il più popoloso della Germania, i prezzi hanno accelerato al 10,1% a settembre. Nomisma prevede che per tutto l’anno prossimo l’inflazione europea sarà superiore a quella americana. L’indice di fiducia economica dell’Eurozona cala a 93,7 punti a settembre.

In questo clima depresso emerge in controtendenza il debutto positivo a Francoforte di Porsche +2% a 84,3 euro. Porsche Holding, la finanziaria a capo della struttura, è in calo del 7%. Volkswagen ha fissato a 82,5 euro il prezzo per azione. all’estremità superiore della forchetta. I 9,4 miliardi raccolti da Volkswagen contribuiranno a promuovere il passaggio del gruppo ai veicoli elettrici. 

In attesa delle Consiglio europeo sull’energia il gas al nodo olandese è in calo del 2%.

A Piazza Affari riflettori puntati sull’Opa Poste

In Piazza Affari la notizia del giorno è l’Opa lanciata da Poste Italiane -1% su Net Insurance con l’obiettivo del delisting della compagnia assicurativa quota sul listino Egm. L’esborso massimo complessivo è pari a 188 milioni di euro, secondo il prospetto, a cui Poste farà fronte attraverso le

Nel listino principale rimbalza solo Leonardo +2,3%. 

In profondo rosso Moncler -3,3%, rallentano i titoli del mondo auto: Ferrari -1,5%. Stellantis -3%.

In calo anche Tim -2,5% nonostante che  I consulenti Goldman Sachs e Vitale ritengano che Tim Enterprise valga 11 miliardi di euro, parecchio di più di quel che stimano gli analisti. 

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