Borse europee euforiche e Milano corre insieme a loro. In Borsa le ultime notizie sono tutte positive: la scommessa sulla riduzione delle misure anti Covid in Cina accende le Borse europee dopo due sedute consecutive di calo. E il rapporto mensile sul mercato del lavoro in Usa in ottobre mette il turbo ai rialzi.
Alle 14:30 la Borsa di Milano scavalca di slancio i 23.000 punti e il FTSE Mib è in rialzo del 2%. Una cavalcata che già a metà seduta dava segnali incoraggianti.
Il settore minerario e quello del lusso, sensibili alla ripartenza a pieno regime della Cina, spingono i listini: Parigi è la migliore e segna +2,5%, Milano guadagna il 2%. Spicca Pirelli (+6,5%) grazie alla trimestrale, brilla anche Moncler (+6%) con tutto il settore lusso effervescente anche per il possibile deal tra Kering e Tom Ford. Realizzi su Leonardo (-7%), deboli Enel e le utility.
Sul mercato valutario, l’euro/dollaro resta sotto 0,98.
Allunga del 3% il prezzo del petrolio: il Brent gennaio sale a 97,7 dollari al barile, il Wti dicembre a 91,2 dollari al barile. Giù il gas del 5% a 119 euro al megawattora ad Amsterdam.
Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea alla giornata euforica delle borse europee, quasi ignorando quanto emerso dall’indagine PMI a cura di Markit secondo cui l’economia dell’eurozona si è avviata ormai ad una recessione invernale.
Borsa ultime notizie: bene l’occupazione Usa
Sul versante macro, l’attenzione degli investitori è catalizzata dai dati Usa sul mercato del lavoro. Dati contrastanti e oltre le attese. Il mese scorso sono stati guadagnati 261.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 205.000 posti. Il dato di settembre è stato rivisto da 263.000 a 315.000. Tuttavia la disoccupazione è aumentata al 3,7% dal 3,5% di settembre, contro attese per una conferma al 3,5%. I salari orari medi sono aumentati di 12 centesimi, lo 0,37%, a 32,58 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 4,73%. La settimana media lavorativa e’ rimasta stabile a 34,5 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,2%, a 1,2 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus. Sullo sfondo il focus resta concentrato sull’atteggiamento delle banche centrali che hanno spento l’illusione di un’inversione delle loro politiche monetarie aggressive, rimandando la tanto sospirata pivot. E dopo la pubblicazione dei dati, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,75%; sulla stessa linea, l’S&P 500 guadagna lo 0,65% a 3.743 punti. Bene anche il Nasdaq 100 (+0,37%).
Sul mercato valutario, lieve aumento per l’Euro-Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,46%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+4,22%), che raggiunge 91,89 dollari per barile.
In forte calo lo spread che raggiunge +216 punti base (-12 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 4,44%.
Tra i listini europei brilla Francoforte, con un forte incremento (+2,15%), ottima performance per Londra, che registra un progresso dell’1,51%; exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 2,28%.
Borsa Milano: migliori e peggiori
Tra i best performers di Milano, in evidenza Pirelli (+6,76%) forte della trimestrale e della guidance. Bene inoltre Moncler (+6,74%), Amplifon (+4,23%) StM (+3,98%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo che prosegue le contrattazioni a -7,05% all’indomani dei conti di bilancio.
Tra i titoli più venduti Safilo, che ottiene -7,31%, Industrie De Nora in ribasso del 5, e Iren perde il 4,55%.