Comincia in tono minore la settimana dei mercati europei in attesa delle trimestrali e delle mosse delle banche centrali. Nei prossimi giorni saliranno alla ribalta i conti di Nestlè ed Unilever assieme alle grandi banche, da Barclays a Ubs. Avanza a Zurigo Crédit Suisse +2,8% nonostante la scontata fuga dai depositi (61 miliardi di dollari) dopo lo scoppio della crisi.
Borse ultime notizie: i titoli in evidenza in Europa
L’indice Stoxx 600 registra un lieve ribasso nonostante il rialzo del settore energia. Ma spicca ad Amsterdam il balzo di Philips +10,8%: il gruppo olandese, ormai concentrato nella tecnologia medica, ha pubblicato risultati migliori del previsto per il primo trimestre dopo aver accantonato 575 milioni di euro per far fronte alle richieste della giustizia americana per alcuni difetti riscontrati nei prodotti. Anche il gruppo britannico Medica registra un’impennata del 32,5% dopo che la società di servizi di telemedicina ha raccomandato un’offerta di acquisto da parte del private equity IK Investment.
Piazza Affari accusa un ribasso di poco inferiore al punto percentuale, grosso modo l’importo (-0.9%) legato allo stacco delle cedole in scadenza oggi. Meglio Francoforte -0,2% dopo l’uscita dell’indice Ifo relativo alla fiducia delle imprese d’oltre Reno. Il dato sale in aprile per il sesto mese consecutivo, portandosi a 92,2 punti da 91 di marzo, il consensus era 91,1. Gli ordini all’industria tengono bene e le strozzature nella catena degli approvvigionamenti sono sempre meno pesanti, si legge nella nota di commento firmata dagli analisti di Bloomberg Intelligence.
Non si muovono molto i bond. Il Bund tedesco è scambiato a 2,43%. BTP a 4,30% di rendimento, -4 punti base. “Stiamo aspettando che la crescita dei salari e dell’inflazione core rallenti prima di poter arrivare al punto in cui possiamo fermare” i rialzi dei tassi. Lo ha detto al Financial Times Pierre Wunsch, governatore della Banca centrale belga che siede nel consiglio direttivo Bce. La Bce ha alzato i tassi sui depositi a un ritmo senza precedenti dal -0,5% di luglio scorso al 3% e i mercati ora scommettono su un aumento fino al 3,75%. “Non sarei sorpreso se a un certo punto dovessimo passare al 4%”, ha aggiunto Wunsch, secondo cui gli investitori stanno sottovalutando quanto aumenteranno i costi di indebitamento della zona euro. Quest’anno, secondo i conti di Le Monde, occorrerà trovare 555 miliardi di euro per finanziare il debito dei primi dieci Paesi dell’Unione Europea per sostituire gli acquisti della Bce.
E quelli in vista a Piazza Affari
A Piazza Affari guidano la corsa i titoli che hanno recuperato in parte lo stacco della cedola: in testa c’è Stellantis +2% davanti alla coppia bancaria Bpm ed Unicredit, attorno a +1,5% e Ferrari +1,2%. . Nel listino italiano si mettono in luce le banche, promosse stamattina da Equita.
Avanza Enel +0,5%. Citi alza la raccomandazione a Buy, target price a 6,50 euro. Il candidato AD proposto dal Tesoro, Flavio Cattaneo, punta a tagliare i costi e confermare la politica dei dividendi, secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti vicine alla situazione.
Si spegne il rialzo iniziale di Telecom Italia -1%. All’assemblea di Vivendi il pdg Arnaud de Puyfontaine ha detto: “Abbiamo lasciato gli incarichi di amministratori” per essere più indipendenti e vogliamo che il gruppo abbia “il suo vero valore”. Per raggiungere gli obiettivi di TIM, serve “un nuovo capitolo”, ha concluso. Il ribasso più pesante è quello di Saipem -2,5% seguito da Leonardo al centro delle polemiche sulle deleghe ai vertici.
A Wall Street settimana intensa di trimestrali
Con i dati di Coca-Cola prende il via tra poche ore la settimana più intensa delle trimestrali di Wall Street che prevede i conti di 180 società. Sul mercato, in lieve rialzo in apertura, i riflettori sono già concentrati sulla riunione della Fed del 2-3 maggio. Prima attenzione alla lettura preliminare del Pil Usa per il primo trimestre 2023 che sarà pubblicata giovedì. Le aspettative sono per un indebolimento dell’attività economica.