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Borsa ultime notizie: a Milano bene banche, Diasorin, Leonardo e auto. Stacco cedola per Eni e Stm

Imagoeconomica

Borse europee sopra la parità nella prima seduta di quella che è stata ribattezzata la settimana delle banche centrali. Si parte martedì con la Bank of Japan, che secondo le attese dirà addio (o meglio, arrivederci) ai tassi negativi dopo 8 anni. Mercoledì toccherà alla Fed, giovedì sarà la volta della Bank of England. Nell’attesa,  l’Eurostat ha confermato il calo del tasso annuale di inflazione nell’area euro a febbraio: da 2,8% a gennaio è sceso a 2,6% (un anno prima a 8,5%). Nella Ue 2,8% dopo 3,1% a gennaio (un anno prima 9,9%). 

Borsa ultime notizie: Europa in timido rialzo, effetto cedola su Milano

I dati cinesi (positivi) sulla produzione industriale (+7%) e sulle vendite al dettaglio (+5,5%), non scaldano le Borse europee che si muovono all’insegna della cautela. La migliore è Amsterdam (+0,4%), seguita da Madrid e Francoforte, entrambe a +0,2%. Parigi segna +0,09% come Londra.

Sale dello 0,2% il FtseMib di Milano su cui pesa però un calo tecnico dello 0,1%  dovuto allo stacco del dividendo di Eni e di StMicroelectronics. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi distribuisce oggi la terza tranche della cedola 2023, pari a 0,24 euro per azione. e, al netto dello stacco, sale dello 0,5%. Stm stacca una rata trimestrale da 0,06 dollari (0,0551 euro).

A Piazza Affari Diasorin, auto e banche in rialzo

È Diasorin la miglior blue chip di giornata (+3,45%) dopo le perdite registrate nelle sedute precedenti in seguito alla presentazione dei risultati. Continua a correre Leonardo (+2%), mentre il comparto auto si muove in rialzo con Stellantis (+1,6%) e Ferrari (+0,93%). Fa eccezione Iveco (-2,3%)

Positivo l’umore delle banche con Mps (+1,89%) che mette a segno la migliore performance del comparto. Seguono Bper (+1,39%), Pop Sondrio e Unicredit, entrambe a +0,9%). Bene Prysmian (+1,6%). Terna sale dell’1,2% alla vigilia del Capital Market Day.

Seduta negativa per Nexi (-3,2%). Continua a scendere Brunello Cucinelli (-1,86%) dopo i conti. Male le utility: Erg (-0,99%), Italgas (-0,94%), Enel (-0,82%). 

Fuori dal Ftse Mib sono da segnalare i rialzi intorno al 5% per le azioni MediaForEurope. I titoli di categoria A (+5,3%) e B (+4,67%) sono spinti dalle indicazioni su pubblicità e risultati 2023 fornite dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al Corriere della Sera e ribadite dalla società in una nota al mercato. L’esercizio 2023, i cui numeri saranno approvati dal cda del 17 aprile prossimo, si chiuderà con un utile netto superiore ai 217 milioni dell’anno precedente. Ma a sorprendere in positivo la Borsa sono soprattutto le indicazioni sulla raccolta pubblicitaria: per il primo trimestre, Mfe stima un incremento della pubblicità di gruppo, quindi Italia e Spagna, del 5% circa rispetto a un anno fa quando i ricavi erano stati pari a 553,2 milioni a livello netto e a 629,5 milioni includendo le commissioni. 

Spread in ribasso a 123 punti base

Si muove in ribasso lo spread tra BTp e Bund. A metà giornata il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 123 punti base, contro i 126 punti base del closing di venerdì scorso. In leggera flessione anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che segna il 3,69%, dal 3,70% della chiusura di venerdì.

Sul mercato valutario il cambio euro/dollaro è stabile a quota 1,090 In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent intorno a 86 dollari al barile. 

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Categories: Finanza e Mercati