Fca torna a correre dopo una battuta d’arresto in apertura di mercato venerdì mattina a Milano. Ma a tenere banco a Piazza Affari è Cattolica Assicurazioni, dopo il blitz che ha destituito a sorpresa l’Ad Alberto Minali: azioni a picco, segno evidente che gli investitori non hanno gradito la manovra sul vertice. I listini europei più in generale hanno salutato con dei rialzi l’arrivo alla Bce di Cristine Lagarde nel giorno in cui si insedia alla guida della Banca centrale europea. Un arrivo salutato anche dalla stabilità del cambio euro-dollaro mentre lascia sorpesi e contenti gli investitori il rialzo inatteso dell’indice manifatturiero in Cina, accolto con i rialzi delle principali piazze asiatiche. Il Ftse Mib avanza dello 0,38% alle 13:15, in linea con Francoforte e Londra.
FCA FRENA MA POI RIPARTE E CAPITALIZZA PIU’ DI PSA
Falsa partenza, si diceva, per le azioni Fca che hanno aperto a Milano in lieve ribasso – dopo il forte balzo in avanti seguito alle indiscrezioni e alla successiva conferma del deal con Psi – ma hanno poi invertito la rotta e si muovono in area 14,126 euro (+1,42%).
Il mercato apprezza il progetto di aggregazione con il gruppo francese, che comporterà la creazione del quarto gruppo auto al mondo, alle spalle di Toyota, Volkswagen e di Renault-Nissan. La società per altro, prima dell’operazione dovrebbe distribuire 5,5 miliardi di euro di dividendi oltre che la partecipazione in Comau. Peugeot, invece, darà ai propri azionisti i titoli di Faurecia, della quale detiene il 46% del capitale. A Parigi hanno ripreso a salire anche le Peugeot, dopo la battuta d’arresto di giovedì: mettono a segno un progresso del 3,3%. Dopo i movimenti delle ultime sedute, la capitalizzazione di Fca, pari a 21,9 miliardi, ha di poco superato quella di Peugeot, pari a 20,9 miliardi.
Uno dei maggiori sindacati francesi, la Confédération democratiche du Travail (Cfdt) ha tuttavia giudicato “scandaloso” il trasferimento della nuova Fca-Psi in Olanda “per questioni fiscali. E’ un primo segnale negativo”.
CATTOLICA CROLLA DOPO LA SFIDUCIA A MINALI
Il cda ddi Cattolica ha revocato le deleghe all’amministratore delegato Alberto Minali per assegnarle al direttore generale , Carlo Ferraresi. Le quotazioni sono tornate ai livelli dell’autunno 2017 e quando era entrato nel capitale il finanziere americano, Warren Buffet, acquistando con il suo fondo il 9% delle azioni. A Milano Cattolica Assicurazioni, fuori dal paniere principale, sprofonda a -5,3% a quota 7,4 euro.
Gli altri titoli in evidenza sono Tenaris che guida le Blue Cips con un rialzo del 3,8% e Stmicroelectronics +1,23%. Deboli le banche.
Guardando ai dati macro, il mercato aspetta i dati sul lavoro Usa e sull’ultima rilevazione dell’indice Ism manifatturiero. Petrolio ancora in calo: Brent a 59,87 dollari (-0,6%) e Wti a 54,49 dollari (-1,03%).