Per una volta Piazza Affari ignora Palazzo Chigi. A fine mattinata i titoli in Borsa delle principali compagnie assicurative italiane viaggiano tutti in territorio positivo: Generali +1%, Fondiaria Sai +1,1%, Unipol +3,4%, Milano Assicurazioni +1,1%. Un trend è inatteso, considerando che la settimana scorsa – per finanziare lo stop all’Imu e le nuove norme sugli esodati – il Governo ha tagliato drasticamente la detraibilità fiscale delle polizze vita e infortuni.
Il tetto passa dagli attuali 1.291,14 euro a 630 euro per il periodo d’imposta fino al 31 dicembre 2013. Dal 2014, invece, scenderà a 230 euro. Il beneficio per le casse pubbliche dovrebbe essere di 400 milioni di euro nel 2013 e di circa il doppio l’anno successivo.
La norma è contenuta nell’articolo 12 del decreto Imu e, di fatto, dimezza per quest’anno il limite massimo di fruizione per detrarre dall’Irpef il 19% dei premi di assicurazione sulla vita, contro gli infortuni e la non autosufficienza.