Telecom Italia Media non riesce a fare prezzo stamane a Piazza Affari, dove le azioni del gruppo che controlla La7 sono sospese in asta di volatilità con un rialzo teorico del 12%. Il boom è legato alle notizie arrivate nel fine settimana, quando è emerso che Mediaset avrebbe manifestato il suo interesse per l’emittente. Dopo i primi scambi, l’azienda di Silvio Berlusconi cede in Borsa l’1,4%, a fronte di un indice generale Ftse Mib in calo dell’1,1%. In discesa dello 0,6% il comparto dei media europei.
Stando a quanto riportato oggi da Repubblica, Mediobanca – l’advisor di Telecom Italia Media per la vendita de La7 – ha però negato i “dati sensibili” a Mediaset: Piazzetta Cuccia non ha inviato il cosiddetto “information memorandum” al Biscione, che ne aveva fatto richiesta.
Mediobanca ha ritenuto che un’eventuale acquisizione avrebbe fatto sorgere problemi di concentrazione sui mercati della raccolta pubblicitaria e della capacità trasmissiva, e dunque l’offerta sarebbe sicuramente incappata nello stop dell’Antitrust.
Inoltre, essendo Mediaset una concorrente diretta de La7, gli advisor non hanno ritenuto opportuno fornire informazioni sensibili e riservate sul gruppo televisivo che fa capo a Telecom.
Delle 15 manifestazioni d’interesse iniziali per l’acquisto dell’emittente, quindi, solo sette hanno avuto seguito con l’invio della documentazione. Lunedì prossimo scadrà il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti. In teoria, nessuno potrebbe impedire a Mediaset di compiere questo passo.