Perde pesantemente il titolo di Tenaris a Piazza Affari (a fine mattinata oltre il 2% a 17,34 euro per azione) dopo l’annuncio della nuova centrale in Messico per il costo complessivo di un miliardo di euro.
Tenaris, Ternium e Tecpetrol International, società controllate da San Faustin Sa, holding lussemburghese della famiglia Rocca, hanno infatti annunciato un accordo per costruire e gestire un impianto a ciclo combinato in Messico che alimenterà le attività di Tenaris e Ternium nel Paese.
Lo ha comunicato la stessa Tenaris in una nota spiegando che l’investimento previsto si aggira attorno al miliardo di dollari. L’impianto avrà una capacità tra gli 850 e i 900 megawatt e sarà realizzato dalla joint-venture Techgen a cui partecipano il gruppo petrolifero Tecpetrol con una quota del 30%, il produttore di tubi per il settore energetico Tenaris con il 22% e il colosso siderurgico sudamericano Ternium con il 48%.