Inizia male la settimana di Borsa per Finmeccanica. A metà mattina il titolo del gigante della difesa cede a Piazza Affari oltre due punti percentuali, a 4,852 euro, trascinata al ribasso dal downgrade di Standard & Poor’s. Venerdì l’agenzia di rating americana ha tagliato la valutazione di lungo termine sulla società portandola da BBB- con outlook negativo a BB+ con outlook stabile. Il declassamento è arrivato principalmente a causa dei tempi più lunghi del previsto nella realizzazione del piano di dismissioni.
Nel suo report odierno, Equita fa notare che Finmeccanica ha realizzato solo 260 milioni di euro su un target di un miliardo entro la fine dell’anno scorso. Il gruppo ha comunque riconfermato gli obiettivi previsti per il 2012: ricavi compresi tra i 16,9 e i 17,3 miliardi di euro, Ebitda pari a circa 1,1 miliardi, Free Operating Cash Flow positivo e l’impegno a realizzare il piano di ristrutturazione e le cessioni.
Sia Moody’s (Baa3/Outlook stabile) che Fitch (BBB-/Outlook negativo) hanno invece confermato di recente il giudizio “investment grade” su Finmeccanica.