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Borsa: spread ai minimi, brillano le utility

Piazza Affari beneficia del clima positivo sui conti pubblici e della discesa del differenziale con il Bund, crollato a sua volta al minimo storico. Btp 2 anni sotto zero – L’attesa sul taglio dei tassi penalizza le banche

Borsa: spread ai minimi, brillano le utility

Il rendimento del Btp a 2 anni -0,02% scende sottozero per la prima volta dal 2018. Intanto il decennale si porta a 1,85% di rendimento da 1,93% di lunedì, -10 punti base, all’indomani dell’aggiustamento ai conti pubblici deciso dal Consiglio dei ministri. Lo spread si chiude a 225 punti base, un livello così basso non si vedeva da 13 mesi. Ma la discesa dei rendimenti non riguarda solo l’Italia: il tasso del Bund decennale tedesco crolla sul nuovo minimo storico a -0,36%. La corsa al rendimento è amplificata dall’attesa crescente in un taglio dei tassi europei: i mercati monetari, a giudicare dall’andamento dei futures sul tasso Eonia, prezzano al 50% la probabilità di un taglio di 10 punti base già questo mese. Cresce così l’attesa per un intervento della Bce il prossimo 25 luglio.

Grazie anche al calo dello spread Piazza Affari guadagna lo 0,53 sopra quota 21.300. Movimenti modesti, attorno allo 0,1%, Parigi, Francoforte e Madrid. Londra avanza di mezzo punto.

Il petrolio Brent è trattato stamattina a 65 dollari il barile, poco mosso, dopo il -2% di ieri in chiusura. Il greggio WTI del Texas ieri ha chiuso in rialzo dell’1%, stamattina perde lo 0,2% a 59 dollari il barile. L’Opec ha deciso di estendere a marzo 2020 i tagli alla produzione in vigore. Eni -0,5%, Saipem -1,9%, Tenaris -0,7%. 

La riduzione dello spread fa bene soprattutto alle utilities, che sono tra i titoli migliori. Avanzano Enel +1,6%; Snam (+1,9%) e Italgas +2,3%. Salgono anche Terna (+2,9%) e A2A (+2,4%).

Il calo dei tassi frena al contrario le banche. Unicredit -1,13%, Intesa Sanpaolo +0,1%, sarebbe ad un passo dalla cessione di 3,5 miliardi di euro di crediti deteriorati ed incagliati (Unlikely To Pay) a Prelios, un’operazione che non dovrebbe generare alcuna minusvalenza per la banca. Altri 6,5 miliardi di euro di UTP saranno dati in lavorazione a Prelios, in modo da essere smaltiti. Giù anche Ubi e Banco Bpm. In controtendenza Banca Ifis +4%.

Recupera Atlantia +1,9% sempre sotto il tiro di Luigi Di Maio che ha messo sotto accusa il silenzio della Lega sulle concessioni, interpretato come un sostegno ai Benetton.

Corregge Stm -0,7%: in giugno, le vendite di semiconduttori sono scese del 15% anno su anno a livello globale.

Ferrari +1% ha comunicato di aver completato la prima tranche del suo piano di buyback pluriennale per un importo pari a 150 milioni di euro. La società ha comunicato di voler procedere con la seconda tranche del suo piano per un importo pari a 200 milioni di euro a partire da oggi 2 luglio.

Nel resto del listino:

  • Piaggio +1%. Le immatricolazioni di mezzi a due ruote in Italia a giugno sono salite del 2%.
  • Anima +2,5%, Mediobanca alza il giudizio a Outperform, target Price a 4,50 euro. 
  • Mediaset arretra dell’1,6%.

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