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Borsa: Sole 24 Ore vola dopo i conti, Il Fatto verso l’Ipo

Il gruppo 24 Ore, dopo un 2017 segnato da pesanti perdite, ha migliorato i propri conti e il titolo guadagna più dell’8% a metà mattinata ma non ha deciso sull’azione di responsabilità contro gli ex vertici – La società editoriale de Il Fatto Quotidiano presenta domanda per l’AIM.

Borsa: Sole 24 Ore vola dopo i conti, Il Fatto verso l’Ipo

Notizie positive in arrivo da due importanti realtà editoriali, la prima quotata in Borsa, la seconda in procinto di farlo. Il Sole 24 Ore ha pubblicato i conti del 2018, che segnano una piccola riscossa dopo il flop del 2017, che finì con perdite per quasi 20 milioni. Questa volta invece il risultato netto è ancora negativo ma ridotto a -1,3 milioni, dunque in miglioramento di oltre 18 milioni, con Ebitda in crescita di 18,2 milioni (da -8,6 a +9,5 milioni) e Ebit di 22,5 milioni (da -21,9 a +0,5 milioni).

Nel 2018, il gruppo 24 Ore ha invece conseguito ricavi consolidati pari a 211,3 milioni in calo del 4,8% rispetto al 2017. La variazione è dovuta alla diminuzione dei ricavi editoriali di 5,7 milioni (-5,1% da 112,7 a 107,0 milioni di euro) e al calo dei ricavi pubblicitari per 5,6 milioni (-6,3% da 90,3 a 84,6 milioni) parzialmente compensati dalla crescita degli altri ricavi per 0,7 milioni di euro (+3,5% da 19,0 a 19,7 milioni). Il costo del personale, pari a 85,6 milioni, è in diminuzione di 28,7 milioni rispetto al 2017, quando era pari a 114,3 milioni di euro (comprensivo di 20,6 milioni di oneri per ristrutturazione). In generale, la riduzione dei costi diretti e operativi è stata pari a 16,9 milioni.

I buoni risultati hanno immediatamente dato fiato al titolo in Borsa, che intorno alle 10 guadagna già più dell’8%, avvicinando il valore di mezzo euro per azione. Il Sole non ha però ancora preso una decisione su un tema molto delicato come l’avvio o meno di un’azione di responsabilità contro gli ex vertici della società editrice dopo lo scandalo delle copie digitali gonfiate e la conseguente richiesta di rinvio a giudizio di Roberto Napoletano, Donatella Treu e Benito Benedini per false comunicazioni sociali e aggiottaggio.

A Piazza Affari il Sole 24 Ore sarà a breve raggiunto da Il Fatto Quotidiano, però su un altro segmento, quello di AIM Italia. La Società Editoriale Il Fatto ha infatti annunciato di aver presentato la domanda di ammissione alle negoziazioni su Borsa Italiana. La domanda di pre-ammissione era stata presentata a metà febbraio. L’ammissione è prevista per martedì 12 marzo, con debutto fissato per giovedì 14 marzo.

Il gruppo che edita il quotidiano fondato da Antonio Padellaro e oggi diretto da Marco Travaglio, ha spiegato che intende destinare i proventi della quotazione al piano di crescita, che prevede uno sviluppo in chiave digitale e data driven e una diversificazione del portafoglio di prodotti, con particolare attenzione alla produzione televisiva e allo sviluppo di Loft, piattaforma di contenuti per la Web TV. Il collocamento prevede l’offerta di 6,4 milioni di azioni, pari al 25,7% del capitale sociale. Alle azioni ordinarie sono abbinati gratuitamente i warrant denominati “Warrant SEIF 2019-2021”.

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