Banche in discesa, spread in salita. A innescare uno degli effetti più classici del mercato italiano non è solo l’attesa per la sentenza di Karlsruhe. Le azioni degli istituti di credito soffrono ancora per un report impietoso di Société Général.
A un’ora dall’apertura Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare perdono circa un punto e mezzo a Piazza Affari. In rosso anche Montepaschi (-1,24%) e Mediobanca (-1,2%). Intanto lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 270 punti base – a quota 275 – con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 4,34%.
Gli analisti di SocGen affermano che i risultati sopra le attese del primo trimestre delle banche italiane mostrino sì un utile aggregato di 771 milioni, uno dei livelli più alti degli ultimi cinque trimestri, ma anche che la qualità sia cattiva. Il broker francese consiglia di prendere beneficio sulle banche italiane dopo il recente apprezzamento. Non solo: nel report si legge anche che le banche italiane scambiano a un premio del 16% rispetto ai competitor della zona euro e questo non è sostenibile visto il deterioramento dello scenario.
