Sisal sbarcherà a Piazza Affari il prossimo 18 luglio. Lo ha annunciato oggi la società attiva nel settore dei giochi e dei servizi di pagamento, che questa mattina ha avviato il roadshow per la quotazione, che si concluderà il 14 luglio.
L’Ipo di Sisal, come preannunciato ieri, prevede un’offerta di 77,5 milioni di azioni, pari al 59,16% del capitale, cui si potrebbe aggiungere un ulteriore 15% in caso di esercizio integrale della greenshoe. La forchetta di prezzo fissata per l’Ipo è tra 6,30 e 7,70 euro. Il prezzo definitivo sarà reso noto il 14 luglio, al termine del roadshow.
“Dal prossimo anno torneremo in utile – ha detto Corrado Orsi, cfo di Sisal –. Le perdite degli ultimi anni derivano soprattutto da eventi non ricorrenti: nel 2013 abbiamo chiuso un contenzioso con la Corte dei Conti e abbiamo pagato una penale di 73 milioni di euro più gli oneri finanziari dalla sentenza e nel 2012 c’era stata una sanzione relativa al non raggiungimento di alcuni target”.
Per quanto riguarda l’anno in corso, “nel primo trimestre 2014 abbiamo ancora un alto indebitamento – ha aggiunto il manager –, con l’Ipo questo si riduce e cambierà il profilo finanziario e nella seconda parte dell’anno avremo oneri finanziari più bassi. Nel 2014 la perdita sarà inferiore a quella del 2013”.
Nel corso della conferenza di questa mattina, Orsi ha precisato che “il calo dei ricavi registrato negli ultimi due anni si è arrestato e il dato ha ripreso a crescere”, tanto che “nel primo trimestre l’Ebitda è il più alto per il periodo nella storia dell’azienda”.
I volumi del secondo semestre, ha continuato Emilio Petrone, ad di Sisal, saranno “aiutati significativamente” dal nuovo prodotto Winforlife Vinci Casa, che sarà possibile giocare da domani, mentre per la fine dell’anno la società punta a mettere sul mercato il nuovo Superenalotto. “Pensiamo sarà pronto per fine 2014”, ha concluso Petrone.