Settembre da record per la Borsa di Milano. Il principale indice di Piazza Affari, il Ftse Mib, ha chiuso il suo miglior mese da inizio anno, consolidando la maglia rosa per il listino milanese rispetto alle altre Borse europee: oltre il +4% a settembre, quasi il 40% negli ultimi 12 mesi, circa il +18% nel 2017. Dall’inizio dell’anno solo il Nasdaq (+20,5%) e la Borsa di Hong Kong (+25,24%) hanno fatto meglio del Ftse Mib, a sua volta sopravanzato da altri due indici italiani come il Ftse All Share (+19%) e soprattutto dal Ftse Italy Star (+38%) che ha intercettato ancor di più l’effetto Pir.
A fare la parte del leone nell’ultimo mese di Piazza Affari sono state le azioni risparmio di Unicredit, con un guadagno superiore al 43% dopo che la banca di Jean Pierre Mustier ha comunicato che sottoporrà all’assemblea del 4 ottobre la proposta della conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.
Considerando tutti gli indici di Borsa Italiana, a comandare nell’ultimo mese estivo sono le società del cosiddetto Quarto capitalismo, ovvero le medie imprese quotate sul listino principale, ma anche le piccole quotate sul segmento AIM, spinte anche e soprattutto dall’effetto Pir, che ha consentito da inizio anno un’ondata di liquidità sulle Pmi italiane. A registrare le migliori performance in assoluto è il quartetto composto da Gefran (quasi +90% a settembre, +354% da inizio 2017), Landi Renzo (+87% a settembre, +384% da inizio anno), Isagro (+49% nell’ultimo mese), Saes Getters (+45% circa a settembre). Da inizio anno a guidare il plotone resta Sintesi, con un vero e proprio exploit: +765%.
Tornando al Ftse Mib, settembre ha messo in luce cinque titoli su tutti: Fca, Yoox e Saipem sono sul podio con un guadagno intorno al 20% per tutte e tre, poco sotto si classificano STmicroelectronics e Leonardo intorno al 12%. Da segnalare che, mentre Fca e Yoox sono in territorio positivo da inizio anno (Fca col +74% circa), per Saipem settembre è il mese della riscossa: il titolo energetico è tra i peggiori in assoluto nell’anno solare, col -31%. Peggio ha fatto solo Netweek, fuori dal FtseMib, col -78%.
A settembre il peggior titolo in assoluto è stato quello di Nova Re (-69%), mentre guardando solo al paniere principale vanno segnalati Atlantia (-1,5%), Ferrari (-3%), Luxottica (-1,9%), Salvatore Ferragamo (-1,9%) e Telecom Italia (-1,5%): tutti gli altri hanno chiuso in territorio positivo o con ribassi inferiori all’1%.