Da qualsiasi altezza si cada, prima o poi si tocca terra. Anche in Borsa. E’ esattemente ciò che sta accadendo alle azioni di Seat Pagine Gialle, che nelle ultime ore hanno subito l’ennesimo crollo a Piazza Affari (-3% a poco meno di un’ora dalla chiusura dei mercati) arrivando fin quasi all’impatto più duro: l’azzeramento totale, la perdita completa di valore.
Non manca molto: al momento ogni titolo dell’azienda è scambiato a poco più di due centesimi. Per la precisione 0,0256 euro. Questo il risultato di un andamento borsistico da film dell’orrore: le azioni dell’azienda hanno lasciato sul terreno il 69,92% nell’anno, il 56,16% in sei mesi e il 12,33% negli ultimi 30 giorni.
L’ultimo tracollo è legato all’annuncio arrivato ieri sera, quando Seat ha comunicato che, nonostante la disponibilità di risorse finanziarie, non pagherà la rata di rimborso e la quota di interessi del debito senior in scadenza a dicembre, per un valore complessivo di 55 milioni di euro. Il termine ultimo per riuscire a trovare una soluzione finale per tutti gli stakeholder è il 16 gennaio.
