Borse poco mosse in mattinata. Dopo un avvio positivo i listini segnano il passo in attesa dell’appuntamento più importante della giornata: il dato sull’andamento dei beni durevoli Usa. Questa mattina è stato diffuso l’indice Ifo, che misura la fiducia degli operatori economici in Germania, lievemente migliorato questo mese a 105,7 punti, contro attese ferme a 104,4.
A fine mattina Piazza Affari perde lo 0,49%, con l’indice Ftse/Mib a quota 16.924, dopo aver azzerato, i guadagni iniziali, al pari di Parigi (-0,03%). Le Borse di Londra (-0,73%) e Francoforte (-0,81%) perdono di più. Madrid -0,98%.
Sul mercato dei titoli di Stato soffre il Btp a 10 anni, scambiato a un rendimento del 4,07%, con spread a quota 262, in allargamento di 5 punti base. L’euro è in leggero rialzo nei confronti del dollaro, scambiato a 1,296, dagli 1,293 della chiusura di ieri.
A Piazza Affari le banche principali ripiegano in tarda mattinata: Unicredit -1,15 %, Intesa -0,435%, Monte Paschi -0,56%. Scendono anche Ubi (-1,61%) e Banco Popolare (-1,76%). Fanno eccezione Mediobanca (+0,37%) e Generali (+0,42%%), spinte dalla promozione a “overweight” da “neutral” di JP Morgan.
Scende Fondiaria-Sai -1,44%. La perdita più pesante riguarda Telecom Italia (-2,76%), dopo il taglio del rating da parte di S&P. Fra gli industriali, Fiat arretra dello 1,35%, Finmeccanica -1,84%, StM -1,37%. Pirelli -0,29% Positiva Prysmian+0,45%. Enel sale dello 0,28%, Eni -0,94%. Contrastati i titoli del Lusso: Ferragamo +0,76%, Luxottica -0,63%. Tra i titoli minori spiccano i rialzi di Impregilo +2,5%,Trevi +2,4%, e D’Amico +4,3%.