INTESA, CONTI OK. PIAZZA AFFARI FRENA LA DISCESA
VOLA SAIPEM +6%, IL MERCATO PUNISCE PIRELLI
Giornata riflessiva per i mercati finanziari. La Borsa di Milano è in lieve ribasso nel finale di seduta: indice FtseMib -0,42% a quota 16.023.
Variazioni modeste anche sulle altre piazze europee: Parigi +0,2%, Francoforte -0,20%. Più vivaci Londra +0,21% e Zurigo +0,61%.
Tranquillo il mercato dei titoli di Stato, dove il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,59% con spread con il Bund a 312, invariato rispetto a ieri.
Anche Wall Street si allontana dai massimi storici ritoccati ieri. Il Dow Jones perde lo 0,1%, l’S&P500 lo 0,3% ed il Nasdaq lo 0,5%.
L’euro è stabile contro il dollaro a 1,303 da 1,304, mentre si indebolisce la sterlina a 0,8786 (da 0,8746 della chiusura di ieri) dopo il dato negativo sulla produzione industriale inglese.
Anche la Bundesbank si adegua. La Banca Centrale Europea manterrà ”una politica monetaria accomodante fino a quando sara’ necessario” ha detto il presidente della Banca Centrale tedesca Jens Weidmann in una intervista a Bloomberg Tv. Ha avvertito, tuttavia, che ”in tutto il mondo la politica monetaria e’ piuttosto espansiva e questo potrebbe creare dei rischi per la stabilita’ finanziaria di alcuni mercati”.
Fra le blue chip italiane il titolo migliore è Saipem +5,6%: il Kuwait è in procinto di annunciare nei prossimi giorni la lista dei consorzi ammessi alla fase finale di una maxi gara da 18 miliardi di dollari.
Eni avanza dello 0,78%, Tenaris +0,4%.
Atlantia ancora in calo arretra dell0,81%, Gemina sale dello 0,25%.
Rimbalzano Telecom Italia + 1,89% e Mediaset in ascesa del 5,09%.
Contrastate le banche: Intesa +0,4% dopo i brillanti risultati annunciati in giornta. Unicredit scende dell’1,54%, Mediobanca -1,94%, Ubi + 0,06%. Banca Popolare di Milano perde il 2,27%. Più pesanti Monte Paschi -3,09% e Banco Popolare -2,53%.
Fra i titoli industriali, Pirelli è in calo del 4,2% dopo i risultati.
Fiat arretra del 2,58%: stamattina la società ha lanciato un bond scadenza 5 anni. Fiat Industrial -1,94%.
Salgono Finmeccanica +2,78% e StM -4,6% nel finale.
Giornata negativa pe il lusso arretrano Tod’s -1,4% e Ferragamo -4,5%, entrambi colpite dal sell di SocGen.