Giornata difficile per il titolo in Borsa di Saipem, che all’inizio del pomeriggio cede il 2,6%, a 8,055 euro. Si tratta del peggior ribasso del Ftse Mib. Le vendite arrivano alla vigilia dei conti trimestrali e in attesa della presentazione del piano sul futuro del gruppo.
Prima dell’apertura dei mercati di domani mattina saranno resi noti i conti della società d’impiantistica del gruppo Eni. Ma l’attenzione del mercato si concentra in particolare sui Cda di Eni e Fsi (Cdp), dai quali si attendono dettagli sul piano di ricapitalizzazione di Saipem. Il futuro del gruppo sarà illustrato sempre domani a Londra alla comunità finanziaria.
L’ipotesi in ballo è che la manovra complessiva ammonti a 8 miliardi di euro, di cui 3-3,5 per l’aumento di capitale e 4-4,5 per il rifinanziamento. Il Fondo strategico italiano, braccio operativo della Cassa depositi e prestiti, farà il suo ingresso nel capitale di Saipem e al momento si fanno due ipotesi sulle modalità: comprando i diritti di Eni per poi prendere parte alla ricapitalizzazione, oppure comprando una quota di Saipem dal Cane a sei zampe e quindi partecipando pro-quota all’aumento di capitale.
